Sono sempre sorpreso dall’incapacità di molti di riconoscere e/o festeggiare il successo altrui. Purtroppo non riesco ad abituarmi a questa cosa. Per queste persone dovresti festeggiare ogni loro azione (attenzione ho detto azione, non successo), ma quando sei tu a raggiungere qualche traguardo loro ti ignorano. A volte ti considerano fortunato, spesso t’ignorano. Conta solo quello che fanno loro. Penso che in questa moltitudine di persone ce ne siano alcune che non ci arrivano proprio. In altri casi, avrebbero la possibilità di capire e festeggiare con/te, ma non lo fanno.
Mi chiedo, perché?
Sono invidiosi? Cioè non sopportano che tu, e non loro, abbia raggiunto un obiettivo? Vivono nella scarsità? Cioè pensano che se tu hai qualcosa, in qualche modo, la togli a loro? Sono stupidi? Cioè non capiscono che rallegrarsi con te è giusto (e bello) ma, addirittura, utile? Sono limitati? Cioè non riescono ad andare oltre sé stessi? Me lo chiedo da tempo, e in questi giorni, dopo aver visto qualche caso emblematico, non trovo una risposta.
È così difficile?
Sembra che in questi giorni l’Universo abbia voluto farmi vedere questo comportamento, purtroppo, così comune. Quasi contemporaneamente, mi ha presentato un paio di persone che, pensando di essere più furbe di me, hanno cercato di “fregarmi” con giochetti infantili. Sono io in uno stato non funzionale, o esiste questa brutta abitudine che sta crescendo? Non credi che festeggiare le persone per i loro successi dovrebbe essere naturale, bello e normale? Si potrebbe fare anche solo per opportunità. Cioè per convenienza, per rendersi più simpatici e sperare che quando sarai tu a raggiungere qualche obiettivo riceverai, proprio da loro, tanti complimenti.
Ci sono tante ragioni per farlo, e pochissime per non farlo.
Mi sfugge qualcosa. Claudio