C’è un grande fraintendimento alla base di ciò che comunemente definiamo “gestione del tempo”. Per gestione del tempo infatti si intende la gestione di tutte le tue attività che occupano il tuo tempo: dunque, chi deve gestire cosa? Sei tu che devi gestire i tuoi impegni, il tempo non c’entra nulla. E anche se può sembrarti più difficile, sappi che in realtà l’idea di fondo è molto semplice e rassicurante: gestisci ciò che è sotto il tuo controllo. Per gestire al meglio te stesso per avere il tempo di fare tutto, ho tre suggerimenti (più uno), vediamo qui: 1 Il Perché della tua agenda Ho suggerito questa strategia a moltissimi clienti con cui lavoro. Non importa il compito, è prioritario sapere perché stai facendo qualcosa e cosa speri di ottenere da esso. In termini più semplici, perché fai quello che fai oggi e qual è il tuo obiettivo rispetto a queste attività? Chiedi il Perché agli eventi e agli impegni nella tua agenda e domandati se, una volta raggiunto il risultato, ti porteranno più vicino alla realizzazione di te stesso come imprenditore, professionista, manager o dipendente. 2 Classifica le attività per importanza, non per l’ordine in cui le hai ricevute Quando sei immerso nel lavoro è spesso facile affrontare le attività man mano che escono. Ciò potrebbe finire per farti dedicare una grossa fetta del tuo tempo a compiti di basso valore. Prendi l’abitudine di fermarti regolarmente per porti delle domande circa la priorità di impegni e attività prima di decidere la tua prossima azione. 3 Impara come stimare il tuo tempo Ogni attività porta a un risultato e ha quindi dei costi, in termini di tempo e sforzo per raggiungerlo. Il risultato dovrebbe giustificare il tempo impiegato: considera che anche un fallimento è un risultato e nel computo dei costi e benefici va stimato in modo preciso quale può essere il valore dell’esperienza che ne deriva. In ogni caso, se non è possibile stimare il tempo in modo accurato, non è possibile prendere decisioni valide su come investire tempo e sforzi. Infine una strategia che a mio avviso va sempre tenuta in considerazione perché aiuta a definire l’importanza di una attività: parti dal quadro generale e scendi man mano in dettaglio. Puoi partire sempre dal perché, come per le attività in agenda, domandarti qual è l’obiettivo, chi deve essere coinvolto, cosa è essenziale fare per portare a termine il lavoro. Una volta fatto questo, puoi occuparti dei dettagli. Queste sono per me le strategie fondamentali. E tu quali strategie utilizzi per essere efficace? Fammelo sapere!