Il desiderio di rapportarmi al meglio con le persone e gestire bene quelle che facevano parte del mio team è stata la molla che mi ha portato prima verso e poi dentro il mondo di Anthony Robbins del Coaching e della Programmazione Neuro-Linguistica. Questa molla ha fatto la differenza nella mia vita e lo ha fatto molto prima che diventassi un Coach professionista e uno dei pionieri del Coaching in Italia. Perché? Perché per guidare al meglio un gruppo di persone è necessario coltivare le caratteristiche del leader e sviluppare una chiara leadership attraverso i propri talenti e le proprie competenze, creando uno stile personale e riconoscibile. Queste caratteristiche sono alla base anche del lavoro di Coach e chi le possiede ha una marcia in più per realizzarsi professionalmente. Per raccontarti quelle che per me sono le tre abitudini (più una) che ritengo fondamentali per lo sviluppo della tua leadership voglio fare un gioco e utilizzare altrettante canzoni dei Foo Fighters. Così, se vorrai, quando le ascolterai potrai darti la carica per rinnovare la tua voglia di crescita: 1) Learn to Fly: impara a volare! Un leader si deve abituare ad avere quello che in PNL chiamiamo pensiero sistemico e a passare sopra i problemi per focalizzarsi sulle soluzioni che spesso sono molto al di là dei problemi. E come dice la canzone, ricordati che non puoi farlo da solo: una volta che hai imparato a volare, porta con te – con pazienza – il tuo gruppo. Vola con me // Non riesco a farlo da solo // Cerca di rendere questa vita la mia.2) My Hero: ciascuno di noi può essere un eroe – e questo lo cantava già Bowie nel 1977 – anche per un solo giorno. Un leader che vuole essere tale dovrebbe prendere un po’ di questo eroismo e portarlo nella propria quotidianità. Un gesto, un’azione, un pensiero possono fare la differenza nella vita e nel lavoro della tua squadra ed essere eroi in molti casi significa essere straordinariamente normali: Ecco il mio eroe // Guardalo mentre va // Ecco il mio eroe // È normale. 3) These days: anche se ci saranno sempre scadenze importanti, obiettivi e risultati da raggiungere, accetta che le persone a volte commettono errori in buona fede. A volte è meglio rilassarsi e lasciare che il tuo team faccia i propri errori e cresca per arrivare alle soluzioni che servono. Uno di questi giorni // dimenticherai di sperare e imparerai ad aver paura // Ma va tutto bene // Finora va tutto bene // Ho detto che va tutto bene. Infine, dai sempre il meglio di te! Best of you per un leader significa soprattutto mostrare la parte migliore di sé. Non si tratta di strafare o essere buonisti e nemmeno cercare la perfezione. Si tratta soprattutto di dare il buon esempio: un leader è tale perché pur vivendo il momento presente riesce a non farsi influenzare dai problemi contingenti e dalle difficoltà del mercato ed è sempre pronto a guardare al futuro, all’obiettivo guidato dal proprio scopo: Giuro che non mi arrenderò mai // Mi rifiuto.