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Tecnologia e benessere un binomio possibile

Quando si parla di tecnologia è importante uscire dalla visione di bene e male. La tecnologia è uno strumento, rappresentato fisicamente dalle molte apparecchiature che ci circondano e accompagnano le nostre giornate: smartphone, pc, smartwatch, auricolari, sistemi multimediali nelle auto, smart speaker a casa.

Di conseguenza ogni volta che affrontiamo i problemi legati alla tecnologia tendiamo a scegliere soluzioni che la escludano del tutto. Mi spiego meglio: sono il primo che quando dorme tiene lontano il telefono, che evita di guardarlo come prima attività la mattina al risveglio o come passatempo (o perditempo?) durante la giornata. 

Allo stesso modo limitare il tempo sullo schermo, eliminare app, fare pause dai social media non sono vere soluzioni perché spesso non è possibile allontanarsi del tutto. E se esistesse un modo diverso per vivere la tecnologia, un modo per creare benessere utilizzando la tecnologia stessa? Trovare il modo di integrare la tecnologia in un ciclo del benessere è una sfida molto interessante.

Il primo passo è sicuramente quello della consapevolezza. Che rapporto hai con la tecnologia? In un momento di riposo riesci a stare senza controllare le notifiche? La qualità della vita si misura anche dalle cose alle quali dedichiamo attenzione. Per questa ragione lasciarsi assorbire completamente dalla tecnologia può diventare un problema: l’utilizzo dovrebbe essere allineato a ciò che vuoi per te nella tua vita.

Nel momento in cui prendi consapevolezza del tuo rapporto con la tecnologia puoi iniziare a migliorare. Se, ad esempio, mentre lavori ti fermi a guardare il telefono impieghi appena due secondi per leggere una notifica, ma impiegherai mediamente circa 10 minuti per ottenere la concentrazione sull’attività che stavi svolgendo. Ogni notifica che guardi raddoppia le tue probabilità di sbagliare. Ripeto: ogni notifica le raddoppia.

Cosa provi quando sei online nel tuo social network preferito? I social, infatti, possono essere fonte di frustrazione e confronto sociale, soprattutto (e questo è il paradosso) quando la connessione è con persone sconosciute nella realtà. Assurdo, vero? Non così tanto, visti i numeri dei social network. Piuttosto che concentrarti sulla quantità, concentrati sulla qualità del tuo feed. Smetti di seguire persone o pagine non necessarie che non aggiungono significato alla tua vita e inizia a seguire chi ti offre idee, spunti e stimoli positivi.

Infine, quando stai vivendo relazioni reali con altre persone – sì, parlo proprio di persone in carne e ossa – utilizza lo smartphone per arricchire questa esperienza. Scatta foto, riproduci musica, gira dei video. Lascia andare le notifiche, non badare alle email e quando hai arricchito la tua esperienza, conservato ricordi preziosi di esperienze vissute, mettilo via per un po’ che, comunque, ti fa bene.

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