We can be Heroes

Selezione Naturale

Il grande Darwin spiegò molto bene l’evoluzione. Simon Sinek nel suo primo libro e nel video su TED (che è tra i più cliccati al mondo), illustra con efficacia come attiriamo le persone che la pensano come noi, o almeno dovremmo.

Ho sempre pensato che la selezione naturale, seppur a volte spietata, sia una delle più belle invenzioni della natura. Chi non ha la flessibilità di evolversi rimane indietro. Chi la pensa/vive/crede in modo diverso da te, prende un’altra strada. Devi solo aver il coraggio (e la cortesia), di lasciarli andare. Nella mia vita l’ho imparato e reimparato diverse volte; e non ho ancora smesso di farlo! Dopotutto, i miei grandi maestri e mentori, dalla formazione alla musica, dalla vita privata a quella professionale, me lo hanno dimostrato continuamente. Chi si ferma è perduto. Chi non vuole capire, non capisce. Tentare di spiegarglielo è inutile, dannoso e forse persino irrispettoso. Nello stesso tempo, è giusto che tu vada per la tua strada. Lascia che gli altri prendano le loro decisioni, e tu fai lo stesso. Jonas Salk fu uno dei primi a parlare di intenzione nell’evoluzione. La giraffa ha il collo lungo, perché desiderava ardentemente mangiare le foglie in alto. Forse agli ippopotami la cosa sembra strana, magari stupida. Nel fresco dell’acqua, probabilmente fanno fatica a capire cosa spinga qualcuno a farsi allungare così tanto il collo. Chissà… A me piace pensare che alle giraffe questo importi poco. Più che dire, una o due volte, agli ippopotami che per loro le foglie in alto sono più buone, e che l’acqua della palude non interessa, non possono fare. Il collo lungo rende l’acqua, in cui si immergono gli ippopotami, meno interessante. D’altronde, l’acqua fresca in un giorno torrido, fa sì che sforzarsi per raggiungere i rami alti sembri uno sforzo inutile, quasi stupido. C’è poco da fare, l’evoluzione naturale come dice la parola stessa è naturale. Se poi le dai una mano, è difficile fermarla. Morale? Meglio godersi il fresco dell’acqua, o il sapore delle foglie in alto. Parlare di acqua dall’alto o dei rami alti dal basso non ha senso. Love on ya! Claudio

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