Togli i tuoi sogni dal cassetto, falli diventare obiettivi e poi risultati.
Forse la più grande scoperta nella storia umana è che “tu diventi quello a cui pensi la maggior parte del tempo”. I due fattori che determinano ciò che ti accade nella vita, sono a cosa pensi e come pensi.
Le persone di successo pensano ai loro obiettivi e soprattutto fanno qualcosa per renderli reali.
Se ci pensi, ne parli, visualizzi i tuoi obiettivi, tendi a compierli di gran lunga più delle persone ordinarie, che solitamente pensano e parlano delle loro preoccupazioni e problemi.
Dai una direzione alla tua vita. Ricordati una persona che ha una visione farà progressi anche se trova ostacoli.
Uno dei più importanti speaker a livello mondiale, Harvey Mackay racconta che nel 1983 su trovava in Giappone per una serie di corsi in cui sentì dei discorsi di leader delle aziende più grandi come Honda, Sony e Mitsubishi. Una cosa che lo colpì in particolare furono le risposte dell’ottantacinquenne presidente di una della più grandi aziende giapponesi.
Harvey chiese: “Sig. Presidente, la sua azienda ha una lunga serie di obiettivi?”
Risposta: ”Si”
Domanda: ”Fino a quando avete già stabilito un piano?”
Risposta: ”Per duecentocinquanta anni”
Domanda: ”Di cosa avete bisogno per realizzarli?”
Risposta: ”Pazienza.”
Ogni persona e ogni azienda hanno bisogno di obiettivi e convinzioni. Molti invece vivono una vita del caso, un giorno per volta aspettando un miracolo.
Troppi hanno idee confuse, magari pensate a capodanno e piani di azione inesistenti.
Io penso che tutti abbiamo il diritto e il dovere di fare qualcosa per far sì che la nostra vita sia come la vogliamo. Ovviamente non tutto andrà come vuoi. Io adesso sono all’aeroporto di Malpensa in attesa di imbarcarmi su un volo di linea che ha 5 ore di ritardo. Non c’è nulla che posso fare se non adattarmi e sfruttare questo tempo per leggere e scrivere.
I miei obiettivi di oggi erano diversi, ho adattato la mia strategia e rimandato il risultato a stasera. Ho usato un po’ di pazienza e flessibilità.
Sapevo cosa volevo. Lo avevo scritto anni fa sulla mia agenda. E oggi vado a Madrid a una riunione con l’Allenatore campione d’Europa di basket.
Ci ho messo un bel po’ ad arrivare dove sono, io sono lento e a volte trovo ritardi indipendenti da me, ma arrivo.
Tu ci metterai di meno, però devi partire adesso.
Usa il tuo tempo bene.
Buon week end.
Claudio