L’esperienza di Extraordinary all’interno di Saldi Privati inizia dopo una riorganizzazione interna, guidata dal manager Mario Rimini. Ed è proprio lui che, avendo già sperimentato i benefici di un percorso di Business Coaching insieme alla nostra Trainer e Master Extraordinary Coach Laura Salimbeni decide di avviare una collaborazione.
In quel momento, i collaboratori vivono in un sostanziale equilibrio all’interno dell’azienda. Il team commerciale, guidato proprio da Mario, conta un numero di prime linee molto valide dal punto di vista individuale e sotto il profilo delle hard skills, anche se il gruppo nel suo insieme invece risulta poco affiatato e la comunicazione scarsa e, di frequente, inefficace.
Nell’azienda dove Mario aveva lavorato in precedenza c’erano problemi motivazionali dovuti a cambiamenti aziendali. Ed è lì che ha scoperto le Dinamiche a Spirale® e ha capito la potenza di uno strumento che attraverso assessment mirati, e un lavoro che passa dalla persona al gruppo in maniera fluida, permette di comprendere (e intervenire) sulle dinamiche del gruppo.
Le Dinamiche a Spirale®, infatti, sono uno strumento straordinario per capire come le persone vedono le cose, come interpretano la vita e quali bisogni cercano di soddisfare. Questo è utile ovviamente al Coach che deve facilitare i processi e anche a tutti i collaboratori dell’azienda (manager e non) che capendo meglio sé stessi e gli altri possono così gestire al meglio le dinamiche relazionali e il lavoro di squadra.
Per questa ragione Mario sceglie questo percorso di Coaching: desidera fornire alle prime linee commerciali gli strumenti che li rendono più capaci di collaborare tra loro e con gli altri, di essere più proattivi personalmente e come gruppo e per migliorare nei risultati complessivi come team.
Mario ha bisogno di generare una trasformazione che cambi l’approccio rendendolo comune, corale, condiviso: un obiettivo ambizioso dal momento che le persone coinvolte hanno storie aziendali e culture molto diverse tra loro.
Questo significa per Laura intervenire sia sulle dinamiche disfunzionali di gruppo, che sono profondamente legate alle caratteristiche dei singoli e ai loro punti forti, sia nel lavoro di team nel quale questi punti di forza non emergono. Inoltre, gli obiettivi e i valori sono percepiti in modo diverso. Il Compass – strumento realizzato dall’università di Harvard, che letteralmente significa “bussola” – diviene subito tra i più utili per aiutare il gruppo a ritrovare una direzione comune, oltre ovviamente alle preziose lenti d’ingrandimento delle già citate Dinamiche a Spirale®.
Inoltre, un’altra delle motivazioni che ha spinto Mario a rivolgersi a Laura è stato il preoccupante segnale di conflitto tra i membri del gruppo. La gestione delle dinamiche interne al team di vendita necessitava troppo spesso di interventi straordinari di mediazione. Così non poteva continuare: dove i singoli guadagnavano in risultato personale, perdevano in efficacia di gruppo, richiedendo un continuo micro-management. C’era poi la consapevolezza che al team servisse un miglioramento della gestione e l’armonizzazione dello stile manageriale.
Ed è per questa ragione che Mario stesso ha scelto di far parte lui stesso del percorso individuale e ha utilizzato il Coaching per migliorare il proprio focus e aumentare l’efficienza per prendere decisioni sempre più mirate ed efficaci.
Al termine del percorso Mario ha riconosciuto miglioramenti oggettivi nei rapporti interpersonali, nella gestione dei team; nello specifico, ha sperimentato un maggiore equilibrio nell’approccio da parte di tutti. Grazie anche agli strumenti della Programmazione Neuro-Linguistica è migliorata enormemente la definizione degli obiettivi comuni in modo da garantire che la squadra fosse orientata sempre nella stessa direzione.
Il risultato complessivo in termini di ritorno dell’investimento si è rivelato inestimabile: a fronte di alcuni mesi di lavoro la squadra ha raggiunto un affiatamento mai avuto in precedenza e ha prodotto risultati incredibili anche in un anno più complesso del precedente, a causa dei problemi del mercato. La maggiore abilità di cooperare, la nuova capacità di affrontare in modo equilibrato i problemi e la gestione della leadership hanno trasformato un team di fuoriclasse in un team fuoriclasse.