We can be Heroes

Quali lezioni ci ha lasciato la pandemia sulla gestione del nostro business?

La pandemia continua a ad avere effetti su tutti noi, in modi e misure differenti. Ha portato grande dolore e circostanze difficili in tante famiglie e aziende, ma è stato anche un momento di grande ispirazione e resilienza, soprattutto quando si tratta di donne e uomini che lavorano nella sanità, soprattutto quando si parla di piccole imprese che hanno dato il massimo, si sono reinventate se necessario, hanno garantito un futuro ai propri dipendenti.

Ne siamo usciti migliori? Alcuni sì, senza dubbio. Ciascuno ha tirato fuori ciò che aveva dentro e da tante persone è uscito il meglio. Ammiro molto gli imprenditori che hanno utilizzato questo momento per stringersi di più ai propri dipendenti, per dare a ciascuno qualcosa di utile per superare le difficoltà, che hanno, in sostanza, dato il proprio contributo. E anche qualcosa in più. 

E come gli imprenditori sono stati tanti i collaboratori che hanno fatto lo stesso: spesso seguendo l’esempio e altre volte – e questo è ancor più straordinario – dandolo per primi, infondendo coraggio e dando una visione, indicando una via agli altri. Possiamo essere eroi, cantava Bowie, anche per un solo giorno. E molti lo sono stati per un anno intero e continuano anche oggi.

Oltre ad aver imparato il modo in cui possono dare il meglio in molti hanno anche imparato importanti lezioni sul proprio business. Te ne racconto 3 che possono esserti utili:

  1. Non mettere tutte le uova in un paniere. E’ un consiglio di business vecchio e saggio. Se sei una startup ovviamente questo può essere difficile (e persino sconsigliabile). Diversificare all’inizio può drenare energie utili allo sviluppo. Ma quando l’attività è avviata è utile sperimentare: in che modo si può utilizzare l’esperienza virtuale, i canali digitali, per vendere i tuoi servizi? Oppure, in che modo puoi rendere digitale la tua offerta? Una consulenza su Skype, ad esempio, può essere un ottimo punto di partenza.

  2. Sviluppa l’e-commerce. Oggi esistono molte piattaforme per partire da zero e offrire i tuoi prodotti a tutto il mondo. Integrano fatturazione, spedizione, gestione del magazzino: sono strumenti chiavi in mano. Molte aziende prima della pandemia non avevano mai nemmeno preso in considerazione l’idea di mettersi a vendere su internet. Durante la pandemia hanno dovuto cambiare idea in corsa. Oggi come oggi il mercato online, per molti, non è più solo una alternativa ma la prima fonte di guadagno. Questo significa che dedicando la giusta attenzione è possibile sviluppare il business in altre direzioni.

  3. Progetta il futuro. Avere una visione a 5 o 10 anni è fondamentale. Anche durante una pandemia che ti cambia gli obiettivi a breve e medio termine. Qual è il segreto? Il segreto è andare oltre i semplici obiettivi e fissare uno scopo. Avere uno scopo ben chiaro (cosa vuoi fare nella vita e soprattutto perché vuoi farlo) ti aiuterà a tenere la rotta anche in condizioni difficili. Con un grande perché si trova sempre il come. Anche un perché più piccolo è utile: nessuno si aspetta che tu voglia cambiare il mondo, perciò non chiederlo a te stesso. Fai ciò che ami davvero.

E tu cosa hai fatto per dare slancio al tuo business durante la pandemia?

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