Ci sono molte persone che conosco che dopo l’indigestione di notizie durante la pandemia hanno completamente smesso di informarsi. Non guardano più telegiornali né leggono giornali, cartacei o online.
Per molti, infatti, la pandemia ha reso ancora più stressante del solito stare al passo con quello che può sembrare un ciclo di notizie ininterrotto. Sentir parlare di infezioni, di mutazioni, di regioni in cui i casi sono aumentati, può portare una sensazione di stanchezza mentale e un cattivo umore. E oggi, con la guerra alle porte dell’Europa la situazione non è molto diversa.
Nessuno vuole sentirsi così. Allo stesso tempo non si può vivere sotto una campana di vetro. È importante rimanere informati su ciò che accade nel mondo, farsi un’idea degli eventi, essere consapevoli di ciò che accade. E non averne paura.
La paura, infatti, è ciò che ti causa quegli stati emotivi negativi. E il miglior antidoto alla paura è la gratitudine. Quando si prova gratitudine, infatti, non è fisicamente possibile provare paura. Per questa ragione dovresti dedicarti almeno una volta al giorno a provare gratitudine.
In che modo puoi farlo?
Se tenere un diario quotidiano della gratitudine non fa per te, allora puoi provare con una lettera. Esatto: scrivi una lettera a una persona, a una cosa, a un evento verso cui provi gratitudine.
Richiamalo alla mente: qualcuno o qualcosa vero cui provi gratitudine ma a cui non l’hai mai espressa. Potrebbe trattarsi di un parente, un amico, un insegnante o un collega. Potrebbe essere molto utile selezionare una persona o un’azione a cui non pensi da un po’, qualcosa che non è sempre nella tua mente.
Una volta individuata la persona o la cosa, scrivile una lettera, indicando in maniera specifica le ragioni del tuo sentimento di gratitudine: in che modo ha influenzato la tua vita? Fallo in maniera specifica.
Una volta fatto puoi scegliere di consegnare veramente questa lettera alla persona alla quale l’hai indirizzata oppure tenerla per te. Puoi ripetere questo esercizio ogni volta che vuoi e ritrovare ogni volta questo sentimento di gratitudine che spazza via ogni paura.