Di recente mi è capitato di rivedere un’ interessante intervista al mio Maestro Anthony Robbins nel quale affrontava un problema molto frequente: gestire la vergogna. La vergogna è un sentimento molto comune, appartiene a tutti e può creare dei limiti importanti al raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati. A volte infatti, come nel caso di molti altri sentimenti poco piacevoli, si tratta di un’emozione che scaturisce per tenerci al riparo dalle sofferenze e al sicuro dalle difficoltà. Esistono molti modi di far fronte al proprio sentimento di vergogna e sicuramente tra i peggiori c’è quello di reprimerla. La vergogna non va nascosta sotto il tappeto come sporcizia, va gestita e bilanciata da un sentimento differente. E qual è il migliore? Ce lo spiega direttamente Tony: “Il modo migliore per affrontare la vergogna è trovare ciò di cui sei più orgoglioso. Non sarai mai in grado di affrontare la vergogna in maniera diretta. Devi sopraffarla con il bene. Ogni giorno della tua vita ricevi notizie che ti spaventano e ti fanno male. Devi sviluppare la capacità di trovare il bene. Devi inondarti del bene. Fai un esercizio semplice e pensa: di cosa sono più orgoglioso della mia vita? Per cosa sono grato? Devi letteralmente pensare a tre o quattro esempi di momenti, eventi e abilità delle quali sei orgoglioso e grato. Forse è qualcosa di cui eri fiero da bambino, forse è qualcosa di oggi, non importa. In questo modo, causerai ciò che è noto come un’ondata emotiva, un’inondazione di cose di cui sei fiero e grato. Ciò travolgerà la sensazione di vergogna. Non scomparirà se la analizzi. Quindi cerca il buono e concentralo per sovrastare la vergogna“. Orgoglio e gratitudine sono due molle fortissime per la crescita personale e l’acquisizione di maggiore fiducia in sé!