Occupati di ciò che è importante quando è il momento

Quando sul lavoro si addensano nubi scure è facile cadere preda dei pensieri negativi. Siamo bravissimi a prendere un parola, un pensiero, un’idea e a costruirci sopra un castello: che sia un castello dell’orrore o una castello da favola dipende tutto dal tipo di storia che decidi di raccontarti.

Fare attenzione al dialogo interiore, a ciò che ci raccontiamo e come lo raccontiamo fa una grande differenza. Esiste un modo semplice e rapido per calmare la tua mente così da poterti concentrare su ciò che è più importante, per TE?

Cambia le immagini, pulisci il cielo dalle nubi e fai brillare le torri del tuo castello alle luci di splendidi fuochi d’artificio:

1. Tutto passa: questo vale per qualsiasi cosa. Dalla pandemia e alla crisi economica. Ogni crisi nasconde sempre una opportunità di diventare più flessibili. Questo pensiero rende più leggero ogni pensiero che genera stress. Ogni situazione difficile o complessa ha in sé le potenzialità per trasformarsi, risolversi e migliorare. Nessuna sconfitta è definitiva, ci sono ottime possibilità che un giorno sarai in grado di crearti un’altra occasione per ottenere il successo che meriti.

2. Un secondo alla volta: ecco come trascorre rapido il tempo. Non cercare di trovare soluzioni a tutti i tuoi problemi in un solo momento. Potresti sentire che non hai tempo se ti dai una manciata di secondi per risolverti la vita. Pensa solo a ciò che devi fare adesso, magari non più in là della prossima ora: sono 3600 secondi. Se li conti non passano mai. Hai tutto il tempo che vuoi. Scegli da cosa iniziare e inizia a dirti che lo farai subito. Appena lo finisci avrai tutto il tempo per preoccuparti delle altre cose.

Oggi va un po’ meglio perché ieri ho fatto qualcosa. Sì, le preoccupazioni sono così. Più te ne preoccupi e più aumentano. Ma appena inizi a occuparti di altro scompaiono. Occuparsi è meglio che pre-occuparsi. Fai delle liste, se può esserti utile. Ciò che devi superare è alla tua portata se lo spezzetti e dividi in piccole parti. L’elefante ansioso si mangia un boccone di azione alla volta.