Credo fortemente che il ruolo del coach sia oggi più che mai fondamentale in questa società che ci richiede un impegno costante su tanti fronti e sempre ad alti livelli. Il coaching, secondo uno studio dell’università di Harvard realizzato qualche anno fa, era il lavoro del futuro. Bene, oggi è arrivato quel momento e il coach è diventato una professione del presente. Sul lavoro ci viene chiesto di dare il massimo, sia che come imprenditori che come dipendenti, a casa desideriamo il meglio per i nostri cari e ci impegniamo per dare ai nostri figli una educazione quanto più completa e di qualità e dar loro l’opportunità di fare esperienze ricche di significato per rafforzare la loro fiducia in se stessi. Essere coach non è più solo una questione da business coach, life coach o sport coach. Si fa coaching su tutti i fronti e per farlo al meglio sono necessarie skill straordinarie e, prima fra tutte, la capacità di aver sempre forte e chiara la propria motiv-azione, ciò che ci spinge a fare ciò che facciamo. Sai che in Extraordinary abbiamo una autentica passione per il coaching e realizziamo corsi di coaching completi (dei veri percorsi) per apprendere tutte le competenze necessarie a diventare la persona che desideri. Ti propongo tre utili spunti pratici (più uno) per iniziare a lavorare su te stesso e porre le basi per diventare un coach motivato in ogni situazione:
1. Pratica l’umiltà. Sorprendentemente, l’umiltà può fare molto per mantenerti motivato. Il senso è: non montarti la testa, soprattutto se non hai le istruzioni di montaggio! Questo ti aiuterà a rimanere in contatto con chi sei; per aiutare gli altri infatti devi avere chiaro innanzitutto chi sei, cosa fai e perché lo fai.
2. Pratica la gratitudine. Essere grati significa comprendere con la mente e sentire con il cuore il dono che abbiamo nel nostro presente. Essere grati significa avere la percezione che abbiamo una vita più agiata e semplice della maggior parte della popolazione mondiale e che, per quanto ci siano cose importanti che vogliamo fare e traguardi da raggiungere, abbiamo già tutto ciò che ci serve per essere felici.
3. Pratica attività fisica. Il movimento è ciò che ci mantiene vivi e attivi. Star fermi ci blocca, fisicamente e mentalmente. Muoversi – magari correre – riattiva il metabolismo e anziché sottrarre energie ridona vigore al corpo e allo spirito. Te lo assicuro: sono fermo da tante ore di fronte al computer e mi sento stanco; è ora di andare a correre!
Per essere in grado di aiutare gli altri è necessario innanzitutto star bene con se stessi ed essere un esempio pratico delle teorie che si studiano. Quindi ti offro un ultimo consiglio: premiati. Sì, di tanto quando raggiungi un risultato, un obiettivo che avevi stabilito, concediti un premio. Gli studi dimostrano che i premi sono responsabili per tre quarti dei motivi per cui facciamo le cose. Quando è stata l’ultima volta che ti sei ricompensato per un lavoro ben fatto? Non tralasciare mai di darti una pacca sulla spalla – anche virtuale – e magari comprare una bella bottiglia di vino, esclusivamente reale!