We can be Heroes

Meglio prima che troppo tardi

Nel famoso discorso a Stanford, Steve Jobs diceva che la morte è il miglior agente di cambiamento della vita. Probabilmente aveva ragione. Non a caso molti di noi cambiano proprio quando si avvicinano a quell’inevitabile momento.

La saggezza popolare dice che è meglio tardi che mai. Io inizio a pensare che è meglio prima che troppo tardi.

Il Dalai Lama dice che gli sembra “curioso” vedere gli occidentali perdere la salute per guadagnare i soldi che poi usano per curarsi. Non usa queste parole ma il senso è quello.

In queste settimane molte persone a noi care vivono in prima persona grossi problemi di salute. Alcuni perché stanno male, altri perché sono vicino a qualcuno che sta male.

Due di questi, miei cari amici, sono troppo giovani per doversi fermare per una malattia. Ce ne sono tanti negli ospedali e qualcuno di loro, forse, lotterà tanto ma senza vincere…

È la vita. Lo so. Ci sono già passato. Ci ho persino convissuto per molti, molti anni.

Questi eventi, se tutto va bene, ti cambiano le prospettive.

In PNL, nella metafora del viaggio dell’eroe, sono le famose “chiamate”. In Dinamiche a Spirale, sono i problemi che non puoi risolvere con il modo di pensare che hai. Quei problemi che ti fanno evolvere.

Non sempre l’eroe risponde alla chiamata. Non sempre evolviamo nel modo di pensare. C’è qualcuno che è bloccato e non passa l’esame. In questi casi la vita fa due cose. O ti ripresenta la lezione, o lascia perdere e rinuncia a te.

In una delle cene con il “mio fratello da genitori diversi”, uno dei miei migliori amici che come me ha perso il Padre, ci siamo detti che se non ci godessimo la vita, se non la vivessimo secondo i nostri valori e principi, se buttassimo via i nostri giorni la loro morte sarebbe inutile.

Sarà che non ho più vent’anni ahimè, ma penso sempre di più che dovremmo mettere le cose in fila.

A dire il vero io a vent’anni me la sono goduta assai. Anche a trenta e adesso a quaranta.

Per un breve momento ho creduto alle balle che ci raccontano. Che i soldi fanno la felicità, che la taglia dei pantaloni fa la felicità. La casa grande, la macchina veloce, i figli bravi a scuola…

Non sono stupido, so che sono cose importanti, non a caso lavoro per averle nella mia vita. Ma so che non sono quelle a renderti felice. Mettere in fila le cose e agire in funzione di ciò che conta veramente per te ti rende felice.

Ecco perché poi riesci a goderti la casa grande, la macchina veloce e tutto il resto.

Lo so, sono ripetitivo. Ci ho scritto un libro a riguardo ma, visto che non è ancora chiaro a tutti, mi ripeto. Chissà che non riesca a convincere qualcuno prima o poi.

Grazie.

Claudio

 

P.S. Fai una cosa oggi. Fai qualcosa di importante che rimandi da tempo. Tipo passare un bel momento con qualcuno di caro. Non aspettare di aver fretta a farlo.

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