We can be Heroes

Marilyn aveva ragione

Uno dei vantaggi di fare come lavoro il Coach e il Trainer, è che ho accesso a un sacco di informazioni e nel tempo ho conosciuto tanti Maestri. Ho imparato molto da loro senza fare la fatica di decodificare la ricetta del successo perché lo avevano già fatto.

Ho l’onore di affiancare i migliori del mondo nel loro campo, poi qui in Italia ho la fortuna di lavorare al fianco di uomini e donne straordinari, dai quali (nonostante io sia il Coach) imparo tantissimo.

Spesso mi viene chiesto cosa rende queste persone così speciali. Concordo con l’idea di un mio collega americano che dice che non hanno nulla di speciale. La più grande differenza è in quello che fanno.

In molti pensiamo che, di fatto, ci sono 5 caratteristiche comuni a tutti coloro che hanno una vita fuori dall’ordinario.

Eccole.

Uno: vogliono imparare e non smettono mai di farlo.

Tu probabilmente hai questa caratteristica, altrimenti non leggeresti il mio blog. Io ho una pila di libri sul mio comodino, gigabite di memoria di audio corsi nel mio iPod, centinaia di articoli salvati sul mio Mac e una lista di corsi che voglio fare.

È una necessità, una bellissima “dipendenza”. Se vuoi migliorare devi migliorare. Sembra un gioco di parole ma è un dato di fatto. Chi si ferma è perduto. Cosa metti nella tua testa? Se non la riempi di informazioni utili rimarrà vuota o peggio si riempirà di stupidate che non serviranno a migliorare la qualità della tua vita.

Due: hanno una visione di un futuro migliore e soprattutto un “perché” enorme per volerlo.

Lo scopo, la risposta a “perché fai quello che fai?” è la grande differenza. È da un po’ che lo dico; è la prima domanda che pongo quando faccio Coaching. Molti chiedono per prima “cosa vuoi?” e poi “perché lo vuoi?”. Io faccio il contrario.

È il “perché” che dà la spinta emotiva, che riempie il cuore di emozioni. È il “perché” che ci guida e fa la differenza.

Sono le emozioni che ci rendono umani, non a caso dedicheremo il nostro “Extraordinary Day” proprio alle emozioni.

Tu quali emozioni hai durante la tua giornata tipo?

Sai perché fai quello che fai?

Tre: sono molto attenti a come investono il loro tempo e le loro energie.

Non sprecano due risorse così importanti, le investono con chi merita e a fare cose utili, o almeno divertenti!

Quattro: sono pronti a rischiare perché sanno che qualcosa andrà storto.

Non si aspettano di essere infallibili. Sanno che per crescere, migliorare e progredire faranno degli errori. Sanno anche che il modo migliore per sbagliare è non fare oppure fermarsi perché non si è riusciti le prime volte. La passione deve essere accompagnata dalla continuità. Solo in pochi casi le cose nuove funzionano subito. Il segreto sta nell’imparare senza mollare.

Se ci pensi le grandi aziende continuano a rinnovarsi anche se tutto va bene. Invece di star ferme sono in movimento anche se questo comporta dei rischi.

Cinque: si circondano di persone straordinarie.

Penso di aver stancato tutti ripetendo questo concetto. Se vai con lo zoppo impari a zoppicare.

Io sono fortunato, sono circondato da: colleghi, clienti, amici e da una famiglia che vuole da me solo il meglio e mi offre altrettanto.

Circondati di una squadra straordinaria. Per poterci rimanere dovrai crescere, poi anche solo per il processo di modeling implicito migliorerai stando vicino a loro.

Stamattina durante la mia camminata, ascoltavo un audio corso che parla della forza di volontà. Alcune ricerche dimostrano quello che ho sempre pensato, è come un muscolo, se la alleni ne hai di più. Certo imparare, avere uno scopo, investire bene il tuo tempo, rischiare e circondarsi di persone straordinarie richiede fatica. Il gioco però vale la candela.

Io sono convinto che poi non è così faticoso. Fai fatica solo se non ti piace, e se non ti piace vuol dire che stai imparando qualcosa di sbagliato per te, che non è allineato al tuo scopo, che stai investendo male il tuo tempo, che stai rischiando in modo stupido o che sei con le persone sbagliate.

Quando segui te stesso e la ragione per la quale sei qui, non fai fatica. Certo ti stanchi ma è quella stanchezza che ti riempie il cuore e l’anima.

Quindi buona settimana di bella fatica!

Claudio

P.S.  Se vuoi essere dei nostri all’Extraordinary Day clicca qui

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