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Lavorare in modo (più) intelligente.

Migliorare te stesso richiede dedizione, disciplina e attenzione e quando devi integrare questa attività con il lavoro entra in gioco un concetto chiave: lo smart working, in cui la parola chiave è proprio… smart! Lavorare in modo (più) intelligente significa pensare a ciò che c’è da fare adesso e a ciò che servirà per continuare a dare il meglio di sé negli anni successivi. Formarsi in modo continuativo significa innanzitutto restare ad alti livelli, non farlo invece significa retrocedere. Ci sono tre strategie (più una) che puoi mettere in campo per migliorare il modo nel quale inserisci lo studio e l’aggiornamento nella tua routine quotidiana. Scopri con me quali sono: 

1.   Organizza il tuo studio: spesso ti trovi sepolto in note, promemoria e altro? Tenere traccia di tutto diventa un compito di per sé. Questo può ridurre la tua produttività, sia nel lavoro che nell’apprendimento. Pianifica un metodo per archiviare i tuoi materiali didattici, note, le registrazioni e le mappe mentali. Approfitta della tecnologia: utilizza i servizi di cloud per mantenere i tuoi dati aggiornati e pronti per l’uso ovunque tu possa trovarti.

2.  Smettila con il multitasking: il multitasking uccide il lavoro efficiente e l’apprendimento efficace. Uno studio ha scoperto che il multitasking riduce le prestazioni del Q.I. tanto quanto la privazione del sonno. Il cervello umano possiede incredibili capacità di calcolo, ma, come tutti i processori, può finire in sovraccarico se impegnato in troppi task. Per massimizzare il tempo di apprendimento, organizza i tuoi obiettivi di apprendimento e chiudili prima di passare agli altri. Potresti scoprire che alcuni obiettivi si eliminano anche da soli.

3.   Gestisciti: la tua postura quando ti siedi, ciò che mangi e quanto dormi. Tutto influenza la tua capacità di apprendere. L’esercizio fisico può migliorare la circolazione sanguigna, che aiuta il cervello a lavorare in modo efficace mentre una dieta malsana può portarti al paradosso di sottrarre risorse. Il sonno e il riposo non andrebbero mai compressi o saltati. Gli studi dimostrano che le varie fasi del sonno influiscono notevolmente sulla capacità del cervello di conservare e accedere alle informazioni. Quando sei stanco, la tua capacità di concentrazione diminuisce. Determina quanto sonno ti fa star meglio e rispettalo il più possibile.

Infine pianifica lo studio: gli umani amano le abitudini. L’apprendimento può trarre beneficio da questo limite. Inoltre se prendi del tempo per pianificare qualcosa, stai già costruendo il tuo futuro e rendendolo reale. Metti da parte un po’ di tempo ogni giorno per studiare anche poco ma con continuità. Utilizza un sistema di pianificazione se vuoi, cerca di eliminare le distrazioni e assicurati che le persone a te vicine sappiano quanto è importante per te crescere e migliorare e ti supportino nel tuo percorso. 

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