Nel lavoro come in famiglia e nella vita di tutti i giorni è fondamentale avere ben chiaro qual è il proprio scopo, da dove attingiamo la nostra energia vitale per fare quello che facciamo. Compreso il proprio scopo, con l’aiuto delle tecniche di PNL, con il mio libro “Prendi in mano la TUA felicità” o con l’aiuto di un bravo coach – magari di un Extraordinary Coach – è possibile fissare obiettivi in linea con esso ed espandere la sensazione di benessere che si prova quando si ha la consapevolezza di essere sulla strada giusta: la propria. Se sei un leader nella tua azienda e desideri aiutare i membri del tuo team a promuovere questo senso interiore di soddisfazione grazie alla percezione chiara del proprio scopo, puoi riuscirci facendo loro alcune semplici domande: In cosa sei bravo? Aiutare le persone a identificare i propri punti di forza può sembrare scontato, come può sembrare scontato dare un feedback a chi svolge un buon lavoro, sottolineandone le qualità. Non è per nulla scontato e può avere un effetto esponenziale nella motivazione del singolo. Cosa ti piace? Quando arrivi in ufficio, in fabbrica, sul posto di lavoro, cosa non vedi l’ora di fare? Queste domande aiutano la persona a cercare e scoprire (o riscoprire) ciò che amano del proprio lavoro. La risposta a questa domanda può essere anche un segnale di allarme per intervenire in caso di disaffezione per il proprio lavoro. Cosa crea in te un senso di slancio in avanti? In che modo, oggi, il tuo lavoro ti avvicina a quello che vuoi ottenere domani? Trovare la motivazione e la spinta qui e ora per proiettarsi nel futuro: se facciamo in modo che ogni obiettivo è un passo verso lo scopo, quel passo sarà un battito d’ali e il percorso vero lo scopo un volo.