La curiosità, qualità molto cara a Leonardo da Vinci, secondo Richard Bandler (co-fondatore della PNL) è il desiderio di scoprire e capire, è la passione del comprendere, di conoscere le cose che non si sanno per metterle in relazione tra loro. Cosa c’è di più importante oggi in un mondo iperconnesso che riuscire a mettere in relazione tra loro idee e pensieri differenti? La curiosità può aiutarci proprio a fare questo. Elon Musk, imprenditore con una visione sconfinata – fondatore tra le altre di PayPal, Tesla, SpaceX – ha fatto proprio della curiosità la sua cifra evolutiva, il suo personale strumento creativo. Per crescere e formarsi utilizza un metodo di apprendimento chiamato “learning transfer”. In poche parole, Elon Musk parte dai principi fondamentali di un argomento e li decostruisce, ne rintraccia le analogie e li sintetizza. Con questo approccio ha sviluppato e ampliato i propri interessi e ne ha sviluppati di nuovi costruendo nuove conoscenze in ambiti, per lui, sempre nuovi e cosa ancora più importante, rendendoli interconnessi tra loro. Questa capacità di fondere doti di comunicazione, con l’imprenditorialità, la collaborazione e il problem solving lo ha reso un leader nel prendere le informazioni – quelle che tutti potrebbero avere da internet, corsi e libri – e utilizzarle per creare valore nella vita di chi le riceve. Il mondo moderno offre a tutti le possibilità di crescere e arrivare ovunque. Certo ci vuole tanto impegno, il metodo giusto e i punti di riferimento adeguati (mentori, formazione…) ma più di ogni altra cosa conta la tua curiosità. Allenala ponendo e ponendoti sempre nuove domande, arricchiscila con la lettura e l’ascolto e rendila il tuo strumento di crescita e sviluppo.