Perché alcune persone sembrano avere una connessione e uno scopo così forti quando si tratta del proprio lavoro? Secondo una classificazione sviluppata inizialmente dalla professoressa di Yale Amy Wrzesniewski e colleghi, ci sono tre approcci al lavoro e alla vita: quelli che lavorano per vivere, quelli con un orientamento professionale e quelli con un orientamento professionale.
Ciascuno di questi approcci fa vivere in maniera differente il lavoro e può influenzare il proprio livello di soddisfazione e la propria capacità di ottenere il successo sul lavoro. Il successo sul lavoro, infatti, non è qualcosa che può essere dato per scontato. Ci vuole molto impegno e dedizione per avere successo in qualsiasi campo. Purtroppo, il successo non è sempre garantito, non importa quanto duro lavori. Serve perseveranza e serve metodo per raggiungere gli obiettivi che hai stabilito per la tua carriera.
Ci sono alcune regole da rispettare per migliorare le tua possibilità di farcela. Le ho raccontate nel podcast in esclusiva per Audible “Le regole per lavorare bene e avere successo” e ti aiuteranno a migliorare sensibilmente il tuo approccio alla vita lavorativa. Iniziamo analizzando questi tre approcci in modo da poter determinare quale è il più vicino a te.
Chi lavora per vivere
Gli individui che rientrano in questa categoria tendono a considerare il proprio lavoro come un mezzo per raggiungere un fine. Lavorano in modo da poter ricevere la paga e/o i benefici per sostenere i loro hobby, la famiglia o la vita al di fuori del lavoro. Le persone che lavorano per vivere tendono a vedere il loro lavoro come qualcosa che li aiuterà ad arrivare dove vogliono nella vita, ma non è necessariamente qualcosa che è al centro di ciò che sono. Questo approccio è ideale per le persone che hanno altre passioni nella vita che desiderano perseguire in modo più completo, come i viaggi o l’arte.
Orientamento alla carriera
È più probabile che questo tipo di individuo si concentri su elementi legati al successo o al prestigio. Raggiungere obiettivi e salire la scala sono elementi importanti in questo tipo di approccio, così come essere orgogliosi di raggiungere determinati traguardi indipendentemente da quanta gioia portino. Questo approccio è ottimo per le persone che amano lavorare per obiettivi e spingersi oltre professionalmente senza avere altri interessi al di fuori del proprio percorso professionale.
Orientamento alla chiamata
Gli individui con questo approccio spesso descrivono il loro lavoro come parte integrante della loro vita e della loro identità. Questi tipi di individui sono guidati dalla sensazione che il loro lavoro sia importante a un livello più profondo rispetto al semplice essere pagati; li aiuta a trovare significato e realizzazione nella vita. Se ritieni che il tuo lavoro sia stato scelto per te piuttosto che scelto da te, allora questo potrebbe essere il tuo orientamento: in tal caso, considerati fortunato! Gli individui con questo orientamento possono trovare un’immensa soddisfazione nell’aiutare gli altri o avere un impatto attraverso ciò che fanno per vivere.
Ogni individuo può rientrare in una categoria più che in un’altra se si considera il modo in cui si approccia alla vita lavorativa e alla vita in generale; tuttavia, è probabile che la maggior parte delle persone incorpori aspetti di tutti e tre gli orientamenti a seconda della situazione.
Indipendentemente dal tuo approccio, sapere cosa ti motiva maggiormente può aiutarti a guidare il processo decisionale sulle scelte di carriera o sui cambiamenti dello stile di vita lungo tutta la linea! Avere una comprensione del motivo per cui esiste ogni prospettiva ti aiuterà a prendere decisioni informate sul modo migliore per perseguire il successo sia professionalmente che personalmente!