Il ruolo del fondatore in una start-up è un ruolo chiave. Parlo al singolare (e al maschile) solo per convenzione ma qualunque sia il numero (e i generi) dei fondatori di una azienda essi ne sono il cuore, la mente, la bussola, l’ancora di salvezza.
Nel mio ultimo libro, Gli Stadi del Successo Roi Edizioni affronto questo tema: come si porta (o riporta) una azienda al massimo della prestazione?
Ogni azienda infatti attraversa molti stadi di evoluzione nel corso della sua vita. A partire dal momento di start-up fino alla completa maturità ciascuna azienda esprime il suo potenziale. Quanto? Beh, dipende.
Ogni azienda esprime in tempi diversi un potenziale differente e per quanto i percorsi siano diversi, i passi sono molto simili. E fare quelli giusti è sempre possibile.
Ed è proprio per questa ragione che il fondatore deve sempre tenere a mente 3 elementi chiave del successo di un’azienda:
- Molto probabilmente già oggi hai molto più successo di quello che pensi. Da dentro – all’azienda, al lavoro, all’impegno quotidiano – è difficile vedere come si è diventati. Anche per questo serve un buon amico, un consulente o un Coach che ti aiuti a guardarti da fuori.
- Se non stai vedendo il tuo successo molto probabilmente stai facendo due errori: il primo è che non hai un Coach. Il secondo è che la tua definizione di successo non è aggiornata. Magari pensi che il tuo successo debba assomigliare a quello di qualcun altro.
- Quando ti concentri troppo su ciò che fai e poco sul perché lo fai perdi di vista il quadro complessivo. Alza la testa dal computer, ogni tanto. Esci a incontrare i tuoi collaboratori fuori dall’ufficio. Fai delle pause edificanti. Non confondere i valori mezzo con i valori fine: è possibile che la tua azienda ti dia meno soldi – per il momento – di quello che avresti desiderato ma stia dando lavoro a persone con famiglie e i vostri prodotti o servizi stia rendendo felici e soddisfatte molte persone.
In che modo contribuirai a rendere felici/soddisfatte/interessate ancora più persone?