“C'è una semplice regola di vita che mai e poi mai cambierà: lavorare sodo paga. Certo, potrebbe sembrare che a volte non sia così, soprattutto quando si notano alcune persone immeritevoli ottenere qualcosa. Ma anche se non si ottiene un immediato beneficio per tutte le ore che hai investito, si ottiene qualcosa di più prezioso nel lungo periodo: che si tratti di un maggior senso di realizzazione, o di una comprensione di come fare le cose meglio la prossima volta.”
Questo era il mio oroscopo del giorno.
Non ho l’abitudine di leggere l’oroscopo, non certo quello generalista, quello fatto per tutti. Quel giorno mi è capitato di farlo. Volevo vedere le previsioni del tempo. Solitamente lo faccio su un sito ma questa volta ho usato il “dashboard” del Mac ed eccolo lì l’oroscopo che mi aspettava.
Sembrava scritto per me.
Ero stanco, un po’ giù. Forse il caldo, forse le troppe cose da fare, forse la delusione di vedere sempre più gente rassegnata oppure svogliata o peggio ancora disinteressata di tutto. Persone che non fanno nulla e pretendono tutto. Parlano di diritti, magari acquisiti tempo fa e non più meritati, e mai di doveri. Era uno di quei momenti dove ti chiedi se ne vale la pena. Io so che la risposta è si, ma a volte capita (grazie a Dio sono umano) di pormi la domanda.
Oggi ascoltavo la Radio, ad un certo punto arriva una pubblicità di cui mi aveva parlato il mio caro amico Sebastiano Zanolli. Parla dell’Estathé, che è fatto con vero infuso di thé!
Ho pensato…
Mi è venuto in mente il pesce pescato, il pollo allevato a terra, il cioccolato fatto con cacao, al gelato al pistacchio fatto con i pistacchi …
Mi sono spaventato.
In un mondo dove “divi del cinema” hanno tutto rifatto, dove su Facebook si hanno vite stupende, dove su Twitter si hanno follower finti e i politici possono mentire spudoratamente, dobbiamo specificare che i thé è fatto con le foglie, che il pesce è pescato e che il pollo era per terra. Non si sa mai che ti confondi e pensi che il thè sia fatto con il pesce, il pollo viva in acqua e il pesce viva nel thè…
La realtà è che c’è tanta roba finta, c’è tanta gente che prende scorciatoie. E che ci siamo abituati, come se fosse normale.
Non ho nulla contro un po’ di trucco. Il push up rende il seno più bello di quello che è, nel mio curriculum metto le cose belle che ho fatto e uso il microonde per scongelare quando mi dimentico di tirar fuori le cose. Va bene, ci sta.
Però forse sarebbe meglio non esagerare.
Siamo in tanti a dire che questa crisi potrebbe (e dovrebbe) aiutarci a tornare a qualche valore perso per strada. Il mondo sta cambiando e va bene. È entusiasmante. Ci sono cose che non torneranno più ed è una gran cosa. Ci sono cose che però dovrebbero tornare…
Quest’inverno tornando da una partita dell’Olimpia a Milano ho visto un chiosco dei panini. All’interno un uomo e fuori quella che sembrava essere sua moglie, che spazzava il marciapiede davanti a sé.
Pensavo a quando questa abitudine era una normalità. Tutti spazzavano il pezzo davanti e le strade erano pulite.
Certo si faceva fatica, richiedeva tempo, ma il risultato era straordinario.
Per certe cose la velocità e la poca fatica è un bene. Per la connessione internet va bene essere veloci. Per fare operazioni sul conto corrente è meglio essere comodi a casa sul pc. Per altre cose è meglio evitare la fatica…
Per crescere i nostri figli, meglio prendersi il tempo e l’impegno di farlo bene. Per mantenere il nostro corpo (e la natura) sana, meglio fare le cose giuste e con calma. Il pollo allevato a terra costa di più, ma è più nutriente e più buono!
Lo so, i risultati non arrivano immediatamente. Le diete sbagliate fanno perdere peso subito (che poi infatti torna), mentre quelle giuste funzionano nel tempo.
È un po’ come quel personaggio dubbio che vende corsi di ipnosi per vendere o sedurre le donne. Anche se facessimo finta che funzionano, cosa succede quando il malcapitato cliente o la poveretta esce dalla trance? Non sarebbe meglio offrire un buon prodotto/servizio o diventare un uomo degno di attirare la donna che desideri?
Chiudo il mio “delirio” di oggi con la citazione di uno dei più grandi.
“Le persone sono così fottutamente stupide. Nessuno legge più, nessuno va fuori e guarda ed esplora la società e la cultura che crescono. Ci sono persone che hanno un livello d’attenzione di 5 secondi e la profondità di un bicchiere d’acqua” David Bowie
Sarà l’età che avanza, sarà il caldo, sarà che mi voglio auto-convincere ma continuo a pensare che: “c'è una semplice regola di vita che mai e poi mai cambierà: lavorare sodo paga”.
Buona settimana di lavoro sodo.
Claudio