We can be Heroes

I molti linguaggi che usiamo per comunicare

Durante una pausa, nel corso in un'importante azienda, un giovane dipendente da pochi mesi si è avvicinato a me un po’ timoroso, con lo sguardo basso e rovesciando d’un fiato tutte le parole che aveva in mente in quel momento mi ha chiesto se poteva farmi una domanda. Incuriosito gli ho chiesto cosa volesse domandarmi di così importante. Stupito, mi ha chiesto come facessi a sapere che per lui era importante. “Me lo hai detto tu, senza usare le parole”. La sua espressione in quel momento era la stessa anche avrebbe avuto se si fosse trovato di fronte un alieno appena sbarcato dall’astronave. Abbiamo iniziato a parlare e a poco a poco si è sciolto, ha iniziato a respirare in modo regolare, le spalle si sono aperte e lo sguardo si è alzato, distendendo l’espressione del viso che adesso non era più contratta e preoccupata. “Ero preoccupato di fare una cattiva impressione e che mi avresti liquidato rapidamente perché sono antipatico. Fanno sempre tutti così…” mi ha confessato dopo qualche minuto di conversazione. E in un certo senso aveva ragione: il suo modo di porsi non lo faceva sembrare certamente simpatico e se fossi stato un suo collega non credo che avrei avuto il desiderio di proseguire la conversazione con lui. Dopo aver ristrutturato rapidamente qualche convinzione limitante gli ho chiesto se mi permetteva di dargli un consiglio, da Coach di PNL. Il consiglio è molto semplice e può valere per tutti: quando vuoi dire qualcosa a qualcuno, sicuramente pensi prima a ciò che vuoi dire, prepari il tuo discorso, metti in ordine le tue idee, fai una scaletta. Ecco, fai la stessa cosa riguardo al modo in cui vuoi dirlo e alla postura che hai, pensando alla persona che hai di fronte e sapendo che dovrai adattare il tuo comportamento al suo stato d’animo, alle sue azioni e reazioni. Questo è un primissimo passo verso la costruzione del rapport: il rapport è come una danza, un modo elegante di costruire quel legame di fiducia che si crea sempre fra persone che si capiscono, si piacciono e si rispettano. Si tratta di controllare ciò che puoi controllare e gestire il resto. Quando incontri qualcuno, assicurati di inviare i segnali giusti. Il tuo linguaggio del corpo è una componente fondamentale della tua comunicazione. Inizia a far caso a dove ti trovi, come ti siedi e come ti muovi: le altre persone captano istintivamente i segnali non verbali che invii. E anche tu fai lo stesso, quindi scegli di farlo in maniera consapevole: raccogli i segnali para-verbali e non verbali. Guarda i gesti e le posture e cerca di comprendere come cambiano e ascolta il tuo corpo cosa prova di fronte a questi cambiamenti. Questa è la calibrazione e deriva dalla capacità di interpretazione istintiva dei comportamenti altrui che è una caratteristica innata; se già non lo hai fatto, dovresti riscoprirla e allenarla. La Programmazione Neuro-Linguistica offre strumenti molto raffinati per fare questo e se non hai mai preso confidenza con questa straordinaria metodica ti invito al prossimo Basi di PNL per scoprirne insieme a me tutti i segreti! 

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