Anche se il meteo sembra non essersene accorto è iniziata l’estate, è tempo di vacanze, l’occasione per essere più positivi, riposarsi, passare le giornate senza dover correre e godersi la vita. Se ci pensi, non dovremmo aspettare la bella stagione per poterlo fare. Ogni giorno potrebbe essere un bel giorno, o almeno potremmo provare a renderlo tale. Ogni alba è un nuovo inizio che ci dà l’opportunità di fare qualcosa di nuovo, di diverso e di bello. Si parla tanto di flessibilità, usiamola per fare migliorare non solo noi stessi, ma anche le nostre giornate.
Perché ti svegli la mattina?
Mi dirai perché suona la sveglia e ho tante cose da fare.
Forse questo è il problema. Ci perdiamo nelle tante cose da fare e dimentichiamo “perché” le facciamo, cioè lo scopo. Sicuramente ci sono delle ragioni per le quali fai quello che fai. Alcune le hai scelte, altre te le hanno imposte (e comunque le hai accettate). Quali sono? Forse se te le ricordassi, saresti meno stressato e più felice, anche quando le vacanze sono lontane. Tutti abbiamo cose da fare che non ci piacciono. Chi riesce a farle meglio, ha bene in mente le ragioni perché debbano essere fatte e/o i vantaggi che avranno nel farle (o le scocciature che si toglieranno di dosso una volta fatte). Sappiamo anche un’altra cosa, chi vive meglio, invece di iniziare la sua giornata pensando alle rotture che lo aspettano, inizia così: – ringraziando per le cose belle che ha, anche e soprattutto quelle piccole – visualizzando qualcosa di bello che accadrà durante la giornata – cercando di fare qualcosa di bello/nuovo/diverso per godersi la vita – vedendo le difficoltà come occasione per crescere – pensando a cosa vuole – prestando attenzione al “qui ed ora”. Sembra inutile dire che la maggior parte delle persone che conosco fa una o più di queste cose, ma le fa al contrario. Poi chissà perché vive male.
La vita non è sempre facile. I problemi, le sfide o chiamali come vuoi, sono sempre di più. Si chiama evoluzione.
Virginia Satir, diceva che la vita non è come dovrebbe essere, è quella che è, la differenza sta in come la affronti.
Iniziare la giornata con il piede giusto non risolve tutto ma aiuta. Perché aspettare le vacanze? Conosco persone che iniziano a godersele dalla seconda settimana, nella prima sono ancora troppo incazzati per poterlo fare. Conosco persone che hanno una vita che per altri sarebbe da sogno, ma per loro è stressante, impegnativa o chissà cos’altro. Conosco anche persone che si godono una passeggiata al parco in pausa pranzo più di quanto quelle di prima godano di una vacanza vera e propria. Se non ci educhiamo a iniziare bene continuiamo male. Se non ci alleniamo ad approcciare bene le cose entriamo nell’ipnosi culturale che ci dice che tutto va male e non c’è nulla da fare. Godiamoci le vacanze, e visto che sono una parte piccola del nostro anno, impariamo a goderci anche gli altri giorni. Ne vale la pena. Buona settimana. Claudio