Il 2022 è stato un anno nel quale abbiamo spinto molto. Bisognava recuperare tempo e denaro persi nel 2021 e nel 2020 durante i lockdown, nei periodi di stop forzato legati a contagi o contatti con persone contagiate. Siamo tornati a viaggiare, a muoverci, a fare feste ed eventi. Nel lavoro in tanti hanno sperimentato e affrontato il burnout e più che mai oggi ne risentono ancora degli effetti.
Quest’anno, assicuriamoci chiudere gli spazi al rischio di burnout riducendo i rischi e riconoscendo e affrontando i segni, le pratiche e le abitudini comuni che possono portare ad esso.
Molto spesso, infatti, il burnout è un nemico silenzioso che si insinua nel nostro lavoro quotidiano e noi stessi lo alimentiamo attraverso pratiche disfunzionali, sottovalutando segnali di allarme e costruendo abitudini dannose per l’umore e la salute contribuendo ad esso senza accorgertene. Iniziamo l’anno in modo efficace, dedicando del tempo al riconoscimento di queste pratiche, segnali e abitudini per poterli individuare tempestivamente e trasformarli in qualcosa di positivo, utile e funzionale al benessere psicofisico sul lavoro.
Una delle pratiche più comuni che può contribuire al burnout è non avere un sistema di supporto. Ad esempio, i genitori che lavorano sono particolarmente inclini a questo perché spesso non hanno pause o tempo per sé stessi. È importante assicurarsi di avere qualcuno che possa aiutarti quando hai bisogno di una pausa dal lavoro, dai figli o semplicemente hai bisogno di un po’ di tempo libero.
Non riuscire a mantenere i confini è un altro grande contributo al burnout. Quando la tua vita lavorativa e le tue attività si riversano nella tua vita personale, può portare rapidamente al burnout. Assicurati di fare pause regolari dal lavoro e di dedicare del tempo a te stesso ogni giorno in cui puoi rilassarti e distenderti senza distrazioni.
Infine, non dare la priorità al sonno è un altro fattore importante nella creazione dei presupposti del burnout. Il tuo corpo ha bisogno di riposo per funzionare correttamente, quindi assicurati di dormire a sufficienza ogni notte e di dedicare del tempo durante il giorno ai sonnellini, se possibile. Non riposare in modo sufficiente non farà che esacerbare la sensazione di stanchezza e stress che possono contribuire al burnout nel tempo.
Il burnout è qualcosa che può riguardare tutti, ma riconoscendo i segni, le pratiche e le abitudini che contribuiscono a crearlo possiamo sperare di evitarlo quest’anno. Prenditi del tempo ogni giorno per te stesso e assicurati che il tuo sistema di supporto sia attivo in modo da avere qualcuno che possa aiutarti quando necessario. Dai la priorità anche al sonno ogni notte perché il tuo corpo ha bisogno di riposo per funzionare correttamente durante il giorno. Con questi passaggi, dovresti essere in grado di viaggiare attraverso il 2023 con il minimo rischio di sperimentare il burnout!