Decisioni che passione! Oppure no?

Se mi conosci e mi segui da un po’ di tempo saprai che le decisioni mi appassionano molto. Il processo decisionale, infatti, se ottimizzato, ti permette di dare una vera svolta alla tua vita.

Come dice il mio maestro Anthony Robbins “una vera decisione si misura dal fatto che hai intrapreso una nuova azione. Se non c’è azione, non hai veramente deciso”. Questo significa che per decisione e azione non sono mai troppo distanti tra loro. Anzi, sono due facce della stessa moneta.

Una volta che lanci in aria la moneta della decisione non puoi separare la decisione e l’azione conseguente: quando ti fermi alla sola decisione, semplicemente non hai deciso.

E il bello della decisione è proprio questo. La decisione è movimento, è azione. Non ti prepara al primo passo: è essa stessa il primo passo, al quale ne devono seguire altri.

Ecco perché è così importante stabilire già nel momento della decisione quali siano questi passi. In modo semplice seguendo alcuni passi specifici:

• Primo passo: inquadra chiaramente la decisione. Quale impatto avrà su di te? Sulla tua famiglia? Sulla tua azienda? In quanto tempo? Se non ha l’impatto che pensavi puoi prenderti del tempo per considerarla.
• Secondo passo: datti spazio e tempo per concentrarti sulla decisione. Prenditi cinque minuti per concentrarti esclusivamente sulla decisione che devi prendere. Elimina le distrazioni e chiudi la questione.
• Terzo passo: definisci tutte le opzioni, i risultati e l’impatto scrivendo tutto quanto. Definisci ogni opzione in una frase. Questo è un passaggio chiave perché ti consente di mappare risultati reali su decisioni reali.

A questo punto avrai un quadro chiaro della situazione, avrai definito le opzioni e i risultati: sul foglio che hai utilizzato per scrivere evidenzia il miglior risultato possibile.