Costruire un’azienda solida

Per trasmettere un’immagine di solidità non basta atteggiarsi. Non è sufficiente per una persona, figurarsi per un’azienda. Le caratteristiche della solidità, infatti, non si possono simulare a lungo perché la solidità ha bisogno di venire dall’interno. E questo vale tanto per le persone quanto per le aziende. Quando sei forte e solido interiormente, lo diventi anche esteriormente.

La solidità non è un modo di atteggiarsi ma un modo di essere e lo sviluppo del business non riguarda più solamente lo sviluppo di processi o l’esecuzione degli stessi più e più volte. Per vincere (e convincere) oggi, le aziende devono essere innervate da team che si muovono velocemente, devono avere la lungimiranza di vedere come il mondo che le circonda sta influenzando la propria attività e spostarsi rapidamente per stare al passo.

Per fare questo è necessario dare spazio a tre comportamenti che rendono solida l’azienda dall’interno:

Definire i ruoli, sempre. Chi fa cosa? Molto spesso sembra ci sia timore a definire chiaramente i ruoli e si va a tentoni. Quando si presenta un problema, chi lo affronta? Sempre i soliti? Il primo che passa? Si tira a sorte? Bisogna imparare a definire delle macroaree di intervento, dei settori ampi e all’interno di questi inserire persone chiave che rispondono direttamente di alcune casistiche. Si tratta di mettere le persone al centro della propria missione, investire nella formazione dei leader e nella costruzione del gruppo di lavoro.

Sviluppa una mentalità di crescita. La solidità non passa dall’immobilità ma dal movimento. Le grandi aziende non nascono mai da un colpo fortunato e soprattutto non crescono per caso. Per costruire un’azienda solida è necessario sviluppare un processo continuo di crescita. Si tratta di acquisire slancio e ad ogni plateau, ad ogni livello raggiunto e sbloccato rilanciare per continuare a vivere il momento magico del miglioramento. Questo stadio in azienda si chiama Prime: ti racconto in dettaglio come ottenerlo nel mio libro “Gli Stadi del Successo” Roi Edizioni.

“Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre” questa massima attribuita a Gandhi ci insegna che nulla è eterno ed è proprio per questo che dobbiamo mettere sempre le cose nella giusta prospettiva. I migliori leader accettano le sfide della crescita, promuovono la resilienza della struttura e sviluppano la lungimiranza nello sguardo. Tutto ciò consente loro di limitare i rischi, trovare la crescita in periodi difficili e liberarsi rapidamente dalle battute d’arresto.