Cosa succede nel momento in cui lo stress sul lavoro diventa un muro?

Quando il muro dello stress si alza la comunicazione diventa più difficile e più il muro è spesso e alto più le parole e la luce non filtrano e a poco a poco ciascuno resta isolato, confinato nel suo ambito. Si finisce a strillare per farsi sentire, a sottolineare elementi lampanti che purtroppo restano nell’oscurità. Il lavoro si complica, peggiora, la produttività diminuisce. Le persone iniziano ad andarsene perché brancolano nel buio e nessuno le ascolta.

Negli ultimi mesi ho scritto spesso a proposito delle lezioni che mi ha insegnato questo periodo di pandemia. Come si dice: quando perdi, non perdere la lezione. E durante la pandemia abbiamo perso molto. Abbiamo perso amici e parenti, abbiamo perso eventi e occasioni, abbiamo perso momenti di vita. Proprio per questa ragione è importante dare un senso a ciò che abbiamo vissuto e trarne quante più lezioni è possibile.

Imparare in che modo stare vicini alle persone durante dei periodi di particolare stress, anche sul lavoro, è una di quelle lezioni che tornano sempre utili. In particolare, per i leader all’interno di ciascuna azienda: essi possono fare molto per mettere il benessere delle persone al primo posto, in modo molto semplice. Per favorire una comunicazione efficace, per lavorare in modo più funzionale, per far star bene le persone (e l’azienda che compongono) è possibile lavorare su alcuni elementi chiave:

Sii diretto e sincero. Valuta ciò che comunichi e in quale modo: non tutte le informazioni, i pensieri o le indicazioni possono essere date nello stesso modo. Se ci sono situazioni di oggettiva difficoltà per l’azienda è giusto che le persone lo sappiano. Togliere le persone dal dubbio può aiutarle ad agire. Alcuni forse decideranno di andarsene ma la maggior parte coglierà la chiamata per restare e difendere il lavoro. Comunicare in modo chiaro prospettive e iniziative circa il futuro dell’azienda e del business sono passaggi fondamentali per dissipare dubbi e incertezze.

Esprimi gratitudine al tuo team. Anche qui: ho visto intere aziende rovinate da leader che non riconoscevano il valore ai propri collaboratori per paura che questi si montassero la testa e se ne andassero. In particolare, durante i periodi di maggiore stress è necessario rinforzare le consapevolezze, soprattutto quelle dei migliori. Anche i più bravi, infatti, sotto stress tendono a mettere in dubbio le proprie certezze e vivere periodi di difficoltà.

Fissa l’asticella delle aspettative in modo adeguato. I leader possono fare molto per tarare una percezione funzionale di ciò che è necessario per il lavoro e ciò che va oltre. In molte aziende capita infatti che ci siano elementi che tendono a un burnout quasi naturale perché non riescono a limitare il proprio impegno. Aiutare le persone ad avere delle aspettative corrette rispetto agli obiettivi aziendali può favorire la creazione di un ambiente di lavoro più equilibrato e vivibile.