Quando inizi la tua avventura come imprenditore devi mettere in conto il grande numero di difficoltà che incontrerai. E’ possibile che tu non voglia farlo per paura di essere sopraffatto: allo stesso tempo non è il caso di nascondersi dietro un dito. Le tue idee potranno essere rigettate, diverse cose potrebbero andare storte, servirà molto lavoro e dovrai crederci fino in fondo (anche quando il fondo non lo vedi).
Come ti ho raccontato nel mio libro “Gli Stadi del Successo” Roi Edizioni l’azienda è come un essere vivente che nasce quando si crea un legame fra il fondatore e la propria idea unica che prende vita sotto i suoi occhi. Farla crescere e arrivare all’apice dello sviluppo, però, non è scontato: è necessario concentrarsi sulla crescita e coltivarla.
Ci sono alcuni accorgimenti che puoi adottare per vivere al meglio questa esperienza. Ti suggerisco 3 comportamenti efficaci per avere successo nella tua impresa:
Apprendimento continuo. L’errore più grande che tu possa compiere è presumere di sapere tutto. Leggi molto, frequenta corsi, ascolta audiolibri o podcast, parla con persone più esperte di te. Oggi la tecnologia offre soluzioni impensabili solo pochi anni fa: nell’Extraordinary Suite oggi trovi a portata di smartphone tutto il mondo dei nostri corsi.
Innova. Agisci in modo differente dai tuoi competitor. Alcune delle idee di maggior successo per la tua azienda possono nascere da suggerimenti, idee, brainstorming o, più semplicemente, nel momento in cui il pensiero “dentro gli schemi” non serve più a niente: quando ti accorgi che ciò che stai facendo non fa la differenza è il momento di guardare il problema da altri punti di vista.
Valorizza le persone. Quando trovi il talento valorizzalo: scovare una persona che possiede un atteggiamento positivo e la volontà di imparare cose nuove è molto più importante che selezionare da diecimila curriculum quello con il giusto numero di anni di esperienza o con il profilo più aderente alla job description. Non puoi mai sapere dove troverai il cuore e l’anima della tua squadra.
Cosa altro ti serve per affrontare questa nuova sfida?