Oggi come oggi esistono molte situazioni differenti nelle quali comunicare è diventato più complesso. Abbiamo limitazioni – legate all’utilizzo di dispositivi di protezione personale e distanziamento, ad esempio – che ti tengono a distanza. Abbiamo l’esigenza di raccontare a diverse persone il nostro valore o quello delle nostre idee. Oppure, ancora, abbiamo la necessità di comunicare a distanza questioni, argomenti, notizie importanti.
L’offerta di media, di mezzi di comunicazione cioè, è ormai enorme. Non sempre quindi è facile trovare il metodo più adeguato per comunicare con il proprio pubblico; che si tratti di un collega, di un gruppo di clienti, del proprio capo o dei tuoi collaboratori. Voglio prendere ad esempio tre situazioni molto frequenti per darti alcuni strumenti per migliorare la tua comunicazione:
…quando indossi una mascherina
Da quando è divenuto fondamentale – nonché obbligatorio in certi luoghi – indossare la mascherina, la comunicazione verbale è diventata ancora più complessa. Infatti, parlare mentre si indossa un dispositivo che nasconde metà volto rende tutto più complesso. Pensa a tutti i modi verbali e non-verbali in cui trasmettiamo più o meno inconsciamente emozioni e valori come sincerità, affidabilità, buone intenzioni, dubbio, incredulità. E se da un lato le mascherine ci mettono al sicuro nel contenimento della diffusione dei virus, allo stesso tempo rendono più difficile cogliere segnali. Per costruire il rapport con i nostri interlocutori, anche quando metà della nostra faccia è coperta, puoi iniziare usando meglio la tua voce, lavorando sul paraverbale, sulla dizione e l’impostazione, scandendo meglio le parole e utilizzando un tono leggermente più forte del normale. Poi, scegli bene le parole e lavora sulla cadenza e le inflessioni per chiarire il tuo messaggio. Quando devi rispondere impara a dare un feedback chiaro alla persona con la quale stai parlando: dove sarebbe bastato un cenno, chiarisci bene la tua risposta. Fai del tuo meglio per sorridere con gli occhi, anche se può sembrare scomodo, il sorriso è uno dei messaggi più potenti. Le mascherine continueranno a far parte della nostra vita per il prossimo futuro, è importante adattarsi e convivere al meglio con questo oggetto che tanto può fare per salvaguardare la vita e la salute di tutti.
…quando comunichi con i tuoi colleghi o clienti
Per migliorare le tue skill di comunicazione è importante imparare a raccontare una buona storia. Se hai già fatto il mio corso “Comunicare con il pubblico straordinariamente” sicuramente hai già imparato a padroneggiare questa tecnica. Se ancora non lo hai fatto, questo consiglio può aiutarti a conquistare la fiducia, l’ammirazione o più semplicemente la simpatica di un collega, del tuo team di lavoro, di un dirigente, di un reclutatore o dei tuoi clienti. In che modo si utilizza una storia per comunicare? Le storie migliori non comunicano solo informazioni né suscitano solamente una reazione emotiva. Le buone storie sono anche uno strumento per persuadere e motivare le persone. Parti dal contesto: utilizza la situazione che stai affrontando con le persone con cui parli e adatta il contenuto alle esigenze del tuo pubblico. Parla delle loro ansie, delle loro preoccupazioni, dei loro problemi specifici insomma. Non aver paura di condividere storie di cadute e sconfitte, momenti di debolezza o momenti in cui il protagonista ha avuto bisogno dell’aiuto degli altri. Soprattutto se il protagonista della storia sei tu. Mentre la storia racconta una difficoltà costruisce una narrazione nella quale tu hai capacità di crescita e di apprendimento, con cui tutti possono relazionarsi. Una buona storia richiede pratica e ti aiuterà a dare credibilità e valore a te e alle tue idee.
…quando comunichi a distanza
Quando si tratta di comunicare con colleghi e clienti, oggi come oggi ci sono molte opzioni WhatsApp, SMS, Slack, Zoom, e-mail. Quale di queste secondo te è la migliore? Da un lato le comunicazioni scritte sono spesso più semplici ed efficienti e consentono all’altra persona di rispondere quando vuole. Se stai inviando un messaggio semplice, un aggiornamento rapido o un allegato, le e-mail e i WhatsApp sono la strada migliore. Quando hai bisogno di parlare con un collega o un cliente di qualcosa di importante o parlare di una situazione difficile è il caso di considerare la telefonata vecchio stile. Ci sono diverse ragioni per le quali in questi casi è un approccio migliore: la comunicazione verbale, ce lo dicono diverse ricerche, ci aiuta a sentirci più connessi alla persona con cui stiamo parlando. Forse sarà capitato anche a te recentemente: la pandemia ha portato una maggiore consapevolezza dell’intimità che il telefono ha ormai conquistato nella nostra vita. Capita a molti di noi, ormai, come gesto di cortesia quello di scrivere un messaggio prima di chiamare, per sapere se è un buon momento. Il telefono, lo smartphone in particolare, è parte delle nostre vite: è sempre con noi. La telefonata è tornata ad essere (o forse lo è diventata ancora di più oggi) un modo per essere davvero vicini. Qualunque comunicazione a distanza richieda un approccio personale, merita una telefonata.