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Come si fa Business Coaching in una start-up?

Ce lo racconta la nostra Master Extraordinary Coach, esperta di Team Coach, Laura Salimbeni che ha seguito eShopping Advisor, una start-up pronta per fare il salto, crescere e diventare organizzazione a tutti gli effetti.

La situazione iniziale vede un gruppo con tanta voglia di fare e di portare a casa dei risultati. Guardandola con gli occhi de “Gli Stadi del Successo” Roi Edizioni, era ancora in una fase di Go-go. Una fase dove la definizione chiara della missione, della visione, dei valori non sono chiari a tutti perché si corre tanto e c’è poco tempo per riflettere. Per un’azienda agli inizi è normale.

Come dice la parola stessa, nel Go-go si corre. È il periodo di grande crescita, le vendite continuano a essere al centro di tutto. Le cose sembrano funzionare. Ci sono opportunità ovunque e quindi anche possibili problemi. Tutto è organizzato attorno alle persone, invece che a ruoli e funzioni. I collaboratori fanno più cose, cioè hanno più ruoli nello stesso tempo perché non c’è metodo. Il leader è il decision maker principale, a volte diventa un collo di bottiglia.

Il gruppo in questione è affiatato, la struttura non è ancora consolidata ma tutti sono molto risoluti. Una delle esigenze emersa è stata proprio quella di coinvolgere nel processo di Coaching tutti per definire al meglio l’organizzazione, cosa che se si coinvolgono solo le figure chiave è “calata dall’alto”. L’obiettivo della proprietà è chiaro: coinvolgere le persone cosicché sentano loro l’azienda. Lavorare insieme era dunque la scelta da fare.

Uno degli ostacoli da superare era proprio quello di trovare una modalità di condivisione del processo che fosse efficiente ed efficace. L’obiettivo che ci siamo dati è stato proprio quello di creare una base solida per avere un’azienda con uno scopo, mission, vision e valori chiari e condivisi da tutti. All’interno dell’organizzazione si respira un grande senso dell’etica, quasi di famiglia: qui le persone, hanno tutte un nome e un cognome e vengono prese in considerazione. Questo è stato un aspetto molto importante nella costruzione del progetto.

Qual è il modo migliore per intervenire?

Abbiamo dato avvio, di fatto, alla nuova fase attraverso un percorso in due momenti: un primo individuale con il leader. Con lui abbiamo condiviso lo scopo e missione aziendale, la sua missione individuale, la vision di gruppo e i valori, analizzando tutto attraverso la lente d’ingrandimento delle Dinamiche a Spirale® perché, a lui per primo, la direzione doveva essere molto chiara. Le Dinamiche a Spirale® sono uno strumento straordinario che aiuta a capire come le persone ragionano e perché fanno quello che fanno. Cioè quali sono le loro motivazioni – i motivi delle azioni – attraverso un metodo molto utile usato anche da Tony Robbins, e a suo tempo, da Nelson Mandela. Grazie a questa metodica di possono comprendere meglio le dinamiche relazionali tra le persone per poi gestirle in modo efficace.

Poi si è fatta una seconda fase con un residenziale nel quale, attraverso l’uso di strumenti come il Compass, si è lavorato insieme a tutte le persone per la creazione del gruppo. Il Compass è uno strumento creato alla Harvard Business School che, come una bussola, indica la direzione. Invece di partire dagli obiettivi o dalla vision, si definisce lo scopo, la ragione dell’esistenza dell’azienda, per poi passare alle fasi successive. È un processo decisionale che allinea il gruppo nei motivi del lavorare insieme. Un processo molto utile che, come dicono ad Harvard, lega le persone verso “un’ambizione comune”. Questo lavoro ha coinvolto tutti e ha portato nell’immediato dei risultati concreti e tangibili. Parte del lavoro è stato riportato nel sito e, cosa più importante, ed è diventato il modo in cui lavorano e si vivono come team. eShopping Advisor è un autentico esempio di successo raggiunto a livello di gruppo grazie alla loro passione e a un metodo di successo.

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