We can be Heroes

Come rendere memorabile una presentazione

Nelle scorse settimane si è svolta una delle più belle edizioni di Comunicare con il pubblico straordinariamente, con un’aula composta da persone fortemente motivate a migliorare il proprio approccio con il pubblico. Come sa chi mi segue, questo non è un corso di public speaking ma è un corso per comprendere come si stabilisce una relazione con il pubblico quando si comunica con le parole, le immagini, la voce e i gesti. La teoria di partenza è semplice: più sono i sensi che riusciamo a coinvolgere nella nostra comunicazione, più emozioni riusciamo a suscitare, più riusciamo a renderci straordinari, più alto sarà l’impatto del nostro speech. In pratica, è un casino! O meglio, servono tempo ed esperienza, e la volontà di migliorare curando anche i dettagli. Soprattutto nel caso di una presentazione: quando aumentano le variabili – e l’aggiunta di una lavagna o una serie di slide è una grande variabile – aumentano anche i canali di comunicazione sui quali dobbiamo interagire con il pubblico in modo straordinario. E quali sono le caratteristiche più importanti di una presentazione Powerpoint (o Keynote) ben fatta? La caratteristica principale è che una presentazione deve essere al servizio dell’Audience e del Messaggio e un supporto allo Speaker. Quindi essa non ha un ruolo da protagonista ma di gregario e come avviene nel ciclismo il gregario aiuta il leader tirando la volata e fornendogli supporto nel corso della performance: allo stesso modo una presentazione non ruba la scena allo Speaker e non distoglie l’attenzione dell’Audience. Per creare una presentazione che abbia un impatto positivo senza rubare spazio e attenzione è importante seguire tre regole auree (più una): 

– Falla semplice: le persone o ti ascoltano mentre parli o leggono un testo scritto, non entrambe le cose. Non riempire di testo le slide, non inserire effetti strani, transizioni complesse, Clipart, gif animate e abuso di maiuscole a grassetto.

– Fai parlare le immagini: le neuroscienze ci dicono che quando il cervello costruisce due modelli mentali di informazioni – verbali e visivi – le connessioni mentali che rende sono molto più forti. La doppia codifica aumenta esponenzialmente l’impatto delle tue informazioni.

– Crea emozioni: il contenuto delle illustrazioni che scegli non deve essere casuale. Puoi utilizzare anche dei brevi video. L’importante è che abbiano un impatto positivo sull’Audience senza distrarla dal messaggio che vuoi trasmettere.

Infine, il consiglio migliore che possa dare a chiunque voglia fare la differenza: sviluppa e utilizza un tuo stile personale anche nella scelta delle immagini e nell’impaginazione della presentazione. Questo non significa mettere il tuo logo su ogni slide. Significa renderti riconoscibile stilisticamente, con una tua impronta personale. La chiarezza e la pulizia pagano sempre. Metti in pratica questi consigli e fammi sapere come va, condividendo la tua esperienza!

Categorie
Condividi su: