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Come migliorare il rapporto dei tuoi figli con le proprie emozioni

Come genitori è nostro compito aiutare i nostri figli a costruire un rapporto aperto e sincero con le proprie emozioni. Vogliamo che i nostri figli si sentano al sicuro, accettati e compresi da noi. Vogliamo anche che sappiano che qualunque emozione stiano provando, che si tratti di rabbia, tristezza o gioia, siamo qui per supportarli. Ma come lo facciamo? Come miglioriamo il loro rapporto con le proprie esperienze emotive? In questo post del blog, esploriamo tre semplici passaggi che puoi compiere per mostrare il tuo amore e la tua comprensione per tuo figlio.

Aumentare la consapevolezza: il primo passo per rafforzare la capacità di tuo figlio è aumentare la consapevolezza della sua esperienza. Mostra curiosità su ciò che prova piuttosto che imporre loro sentimenti. Fai domande come “Com’è stato per te?” o “Cosa ti ha fatto pensare/sentire?” Questo li aiuterà ad articolare i loro pensieri e sentimenti in modo più chiaro, aiutandoti ad acquisire una comprensione più profonda di ciò che stanno vivendo.

Dagli un nome: una volta che hai un’idea di ciò che prova tuo figlio, incoraggialo a parlarne. Prenditi un momento per riflettere su ciò che hanno detto e aiutalo a dare un nome funzionale all’emozione. Ad esempio, se tuo figlio dice “Non mi piace quando la mamma mi dice che devo pulire la mia stanza”, potresti dire “Sembra che tu ti sia sentito frustrato quando la mamma ti ha chiesto di pulire la tua stanza”. Questo lo aiuterà a comprendere meglio le proprie emozioni e a esprimere con un linguaggio i sentimenti che stanno provando, sia ora che in futuro.

Esplora insieme: il terzo passo è convalidare l’esperienza emotiva di tuo figlio. Questo dimostra che ascolti e riconosci il dolore o la frustrazione senza minimizzarli o ignorarli. Puoi persino offrire conforto – un abbraccio o una coccola – se appropriato data la situazione. Questi semplici atti di convalida non solo li fanno sentire supportati nel momento, ma rafforzano anche il legame tra genitore/tutore e figlio nel tempo, poiché iniziano a credere che, per quanto intensa possa essere un’emozione, ci sarà sempre qualcuno che accetterà e li capirà così come sono senza giudizio o critica.

Comprendere le emozioni può essere difficile sia per gli adulti che per i bambini! Praticando questi passaggi – aumentare la consapevolezza, dargli un nome ed esplorare insieme – possiamo imparare di più sulle nostre emozioni e su quelle dei nostri figli, il che ci porta più vicini a creare connessioni più forti l’uno con l’altro sia nei momenti buoni che in quelli cattivi! Alla fine, tutti beneficiamo dal sapere cosa proviamo, che nome ha e cosa significa. Quindi la prossima volta che i tuoi figli esprimono emozioni intense, prova questi tre semplici passaggi per rafforzare la loro capacità di gestirli!

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