Quando si vuole cambiare lavoro molto spesso il primo pensiero va all’aggiornamento del curriculum e del proprio profilo LinkedIn. Intendiamoci: non è un approccio sbagliato, è una cosa normale volersi presentare, mettere in evidenza le proprie esperienze e capacità. È anche un approccio efficace? Non proprio.
La prima ragione è che nel curriculum si tende a mettere troppo e in maniera indistinta. Dall’esperienza che hai fatto a quattordici anni come fattorino o come cameriere fino al master universitario. Va bene voler dimostrare di avere esperienza o di aver fatto strada ed è proprio per questo che è importante che l’esperienza inserita in un curriculum sia coerente con il lavoro per il quale ci si vuole proporre.
Quindi il primo passo è chiarire a sé stessi cosa si vuole, cosa si sta cercando: qual è il lavoro che voglio fare? Poi mettersi nei panni di chi deve selezionare il personale. Che persona si aspetta di trovare? Quali esperienze sono importanti? Quali valori sono importanti per quell’azienda? Bisogna studiare e fare bene i compiti prima di presentarsi. Per due ragioni: la prima è TU devi sapere se l’azienda per la quale stai andando a lavorare è quella giusta per te. La seconda è che tu devi far sapere all’azienda per la quale vuoi lavorare che sei la persona giusta per loro, che condividi valori, obiettivi.
Il secondo passo infatti è quello di comprendere cosa serve all’azienda che tu le puoi dare. Quale problema risolvi? In che modo semplificherai il lavoro? Hai soft skill che possono essere risolutive? Avere una certificazione di PNL ad esempio può essere un ottimo biglietto da visita. Mostrare che si è in grado di fare la differenza attraverso una mentalità aperta e di crescita lancia un segnale molto positivo.
Il terzo passo a questo punto mostrare il proprio grado di interesse. Molto spesso le persone partecipano a dei colloqui per aziende che non conoscono, per ruoli che non hanno idea di cosa siano e senza alcuna convinzione. Se hai messo in pratica i punti precedenti non dovresti incappare in questo problema, allo stesso tempo è importante seguire lo stato di approvazione della propria candidatura: trova il coraggio di richiamare dopo qualche giorno e chiedere informazioni, mostra la tua motivazione e tieniti in contatto con la persona che segue la tua pratica.
Infine, ricorda l’aspetto più importante: fai in modo che il lavoro dei tuoi sogni ti trovi. Non avere fretta e costruisci nel tempo le condizioni per diventare la figura chiave della quale ha bisogno una azienda. Fallo con una attività di networking e costruisci la tua credibilità e reputazione nel corso del tempo. Il modo migliore per avere la fiducia di chi ti deve dare un lavoro, è avercela già. Costruiscila giorno dopo giorno, cresci e fai in modo di essere il migliore nel tuo settore, nel tuo ruolo, nella tua mansione. Una buona reputazione è il miglior curriculum.