Non parlo del film di Aldo, Giovanni e Giacomo. Mi riferisco allo studio pubblicato sul World Happiness Report. Ultimamente la felicità è un argomento in voga. Ho già nominato i libri Achor e McClendon, ti ho già consigliato il mio. Cosa è la felicità? Ognuno ha la sua definizione, o meglio, tutti sappiamo se/quando siamo felici, ma facciamo fatica a dare un definizione universale.
La cosa curiosa è che nonostante tutte le cose che abbiamo noi, che viviamo nei paesi ricchi, siamo meno felici.
Ormai ti ho già annoiato con il principio della sequenza sbagliata. Il problema è che a molti di noi è stato detto che avere porta ad essere. Cioè avere successo (o le cose che vuoi), ti renderebbe felice. La sequenza è sbagliata, è inversa. La verità, riportata dalle maggiori religioni, ma anche dagli ultimi studi, è che essere felice ti porta ad avere successo (o quello che vuoi). Ti consiglio davvero il libro di Achor.
Ritorno alla domanda, che cosa è la felicità? La definizione scientifica più comune è “benessere soggettivo”. Un bel modo per dire tutto e niente.
Di fatto tu sei l’unico a sapere cosa è la felicità per te. Io, e non sono il solo, ritengo che sia uno stato d’animo che hai se vivi una vita allineata al tuo scopo, a chi sei veramente e cosa è importante per te. Purtroppo la maggioranza delle persone non è allineata e non sa nemmeno quale sia il suo scopo, valori e obiettivi! Il grande Martin Seligman ha studiato cosa è la felicità e ha concluso che è una composizione di tre ingredienti: – piacere, cioè l’emozione di stare bene, – coinvolgimento, cioè sentirsi motivati e/o parte di qualcosa, – significato, cioè dare un senso “positivo”, alle cose. La ricerca fatta dice che molti di noi capiscono questi concetti, ma solo a livello razionale, non emotivamente. Questo non aiuta molto, non si può essere felici solo a livello razionale. Non a caso chi cerca solo il piacere (il primo ingrediente), ha momenti di benessere ma non è felice. Mentre chi ha tutti e tre gli ingredienti, ha una vita ricca di soddisfazione.
Non solo, secondo le ricerche fatte dalla Harvard Business University, le persone felici sono più produttive, più sane, lavorano meglio, guadagnano di più e tante altre belle cose!
Ma, andiamo sul pratico. Si può comprare la felicità? Ci sono modi per avere tutti e tre questi “ingredienti”? Secondo uno studio fatto dalla University of British Columbia e da Harvard, che io ho riportato nel mio audiolibro, sì. Basterebbe, secondo gli studi fatti, fare quello che fanno le persone felici. Le persone felici invece di comprare cose, comprano esperienze. Crescono con viaggi, corsi, attività… Condividono queste esperienze con altre persone, facendole diventare così, ancora più magiche. In questo modo investono su se stessi, coltivano le loro passioni, sogni e obiettivi. Nello stesso tempo, con l’esempio o in altri modi, aiutano altri a fare lo stesso. Forse sei in vacanza, forse ci andrai o sei tornato da poco. Io auguro sempre che le ferie oltre che a dare riposo, diano anche il tempo di fare le cose che piacciono. Quello che auguro a te e di non aspettare le prossime ferie per concederti uno spazio di felicità. Se vuoi, a settembre, abbiamo degli eventi dove puoi avere qualche strumento per migliorare la qualità della tua vita. Farò delle serate gratuite a Milano, Bologna, Roma e Vicenza. Per frequentare senza pagare nulla basta iscriversi e venire con un mio libro (che puoi acquistare anche lì (al momento), per sapere le date clicca qui. Sabato 7 a Milano e sabato 21 settembre a Roma, abbiamo la giornata “Obiettivi!”, il workshop per pianificare il tuo futuro. Se ti iscrivi entro fine luglio, puoi portare un tuo amico gratis. Giusto per rispettare il concetto che le persone felici condividono le esperienze. Per avere dettagli clicca qui. Se vuoi fare un lavoro più profondo, un vero e proprio allineamento interiore, ti consiglio il nostro seminario più intimo e intenso. Lo facciamo con pochissime persone, in una villa straordinaria nel verde, per quattro giorni dal 26 al 29 settembre. Non è per tutti, è un impegno economico e di tempo importante. Il ritorno di investimento è inestimabile, come potrebbero testimoniarti le persone che lo hanno frequentato. Lo abbiamo chiamato “Extraordinary Me”, perché in quei giorni tiri fuori il TUO extra. Per saperne di più clicca qui.
Approfitta dell’estate per goderti un po’ di più la vita e ricaricarti. Al rientro ci saranno nuove sfide, una crisi da gestire e un paese da cambiare. Servono risorse ed energia. Servono persone positive che diano una vera svolta.
Con noi o con altri investi su te stesso, sulla tua vita e sulla tua felicità. Ne vale la pena. Buona settimana estiva. Claudio