Quando si parla di creazione del team, le interazioni possibili sono infinite. Già perché per creare un team affiatato e capace di lavorare insieme in maniera efficace è un’operazione complessa. Oggi poi che all’interno dell’azienda troviamo, fortunatamente, persone con culture e provenienze molto diverse fra loro, imparare a “calibrare” bene necessità, sensibilità ed esigenze richiedere ancora più attenzione e cura.
L’azienda, infatti, si può paragonare a un organismo vivente che cresce, matura, invecchia. Al suo interno ci sono problemi che possono essere considerati normali e sono solo da gestire, come probabilmente stai già facendo. Altri problemi sono anormali e sono da gestire immediatamente altrimenti diventano cronici e possono rallentare il metabolismo dell’azienda fino a farla morire.
Nel mio libro “Gli Stadi del Successo” Roi Edizioni ti aiuto ad analizzare e comprendere i meccanismi che sono dentro l’azienda e qual è il modo migliore per portare o mantenere l’impresa al top della prestazione. Per iniziare subito voglio darti tre suggerimenti che ti permetteranno di agire con efficacia sull’organizzazione del gruppo di lavoro e migliorare interazioni e comunicazione:
- Aiuta le persone a riconoscersi tra loro. Bisogna fare attenzione al modo in cui le persone parlano di loro stesse. Infatti, conoscere quali sono le parole che utilizzano per descriversi, identificarsi e mostrare le loro vocazioni o aspirazioni ti potrà aiutare, non solo a non incappare in spiacevoli gaffe, ma soprattutto a valorizzare la presenza di ciascuno nel gruppo.
- Valutare lo spazio e il tempo in maniera soggettiva. Siamo sicuri che la formula open space e il lavoro 9-17 sia la formula di lavoro migliore per tutti? Siamo sicuri che far correre una persona avanti e indietro per la città per averla in ufficio ogni giorno sia davvero produttivo? Qualunque sia la tua risposta, non importa molto: conta ciò che funziona per la tua squadra. Valuta con il team le scelte migliori.
- Fornisci feedback e critiche costruttive. Essere consapevole delle tue critiche costruttive e assicurarti di affrontare conversazioni, a volte imbarazzanti, ma alla fine benefiche con alcuni membri del tuo team è la strada più difficile ma anche quella più efficace nel lungo periodo. Costruire un feedback positivo che contenga anche una critica costruttiva è necessario per dare la possibilità di crescita e di miglioramento a tutti.
E tu, nel tuo gruppo, quali strumenti utilizzi per aiutare il team a migliorare?