“Nessuno desidera la vostra felicità, perché la gente felice non consuma.” Frédéric Beigbeder
Quando si dice che i soldi non fanno la felicità si dice una mezza verità. I soldi sono molto utili per il concetto di felicità che abbiamo nel mondo occidentale: abbiamo infatti degli standard di vita che ormai dipendono da una certa quantità di denaro.
Questa quantità di denaro però è molto più bassa di quello che si possa pensare. Uno studio di una università statunitense qualche anno fa stabilì che sopra un reddito di 75mila dollari il livello di felicità percepita non variasse più. Quindi la questione non è il quantitativo di denaro: mille, diecimila, 75mila o 100mila. O persino un milione di euro.
La questione è quello che si fa con i soldi. Come si utilizzano, come si investono e cosa si ottiene in cambio. Ecco il “trucco” nella società dei consumi è qui: per consumare sempre di più bisogna essere sempre meno felici di ciò che si ha già. Con questa idea che sposta sempre un po’ in là l’asticella del desiderio, nessun quantitativo di denaro sarà mai sufficiente per essere felici se si spende per acquistare cose.
Per riconoscere la felicità dunque è necessario partire dalle piccole cose. Nel momento in cui riesci a concentrarti sui piccoli dettagli che rendono speciale la tua vita già oggi, puoi iniziare a liberarti dal bisogno di consumare e avere cose superflue. E allora puoi iniziare a spendere i soldi per esperienze che ti arricchiscono, come lo sono i viaggi, i corsi per crescere e imparare cose nuove, la musica dal vivo, il teatro, le giornate e le serate con le persone che ami.
Per smettere di concentrarti sul denaro, dal quale comunque non dipende direttamente la tua felicità, puoi fare alcuni esercizi per creare un nuovo senso del valore.
Vediamo quali:
- Dai valore al tempo: quando hai cinque minuti di tempo libero, come lo trascorri? Molte persone lo usano come scusa per distrarsi o per farlo passare. Il modo in cui trascorri le tue pause dice molto del valore che dai al tempo. Allo stesso modo, come impegni il tuo tempo di lavoro e quello dei tuoi collaboratori è determinante. Ogni piccola (o grande) quantità di tempo conta. E il tempo è la cosa più preziosa che abbiamo: non perderlo e non farlo perdere ad altre persone. Mettilo a frutto per fare ciò che ami.
- Dai valore a te stesso: molte persone credono di dover avere qualcosa (denaro, potere, opportunità) per poter fare qualcosa (viaggiare, avviare un'attività), che alla fine consentirà loro di essere qualcosa (felice, integro, soddisfatto, motivato). Ecco, per essere felici è bene fare tutto il contrario: essere chi sei, fare ciò che vuoi veramente e in questo modo avere ciò che desideri.
- Dai valore a ciò che hai già: quando apprezzi quello che hai già, sei immediatamente più felice. Se senti il bisogno di avere di più per compensare qualcosa che manca nella tua vita, rimarrai sempre incompleto. Non importa quanto guadagni o quanto spendi. Cresci, migliora e scoprirai che ciò di cui avevi bisogno, quando evolvi e ti trasformi, non ha più importanza e prendono importante cose nuove. E che molto spesso non sono “cose”.