Le nostre percezioni

Nella Programmazione Neuro-Linguistica esistono alcuni principi di base che possono essere assimilati a postulati matematici: sono le convinzioni, i presupposti che se creduti per veri servono a costruire tutto il mondo della PNL. Molti di questi riguardano il modo in cui l’essere umano percepisce il mondo circostante. È attraverso il modo in cui percepiamo il mondo, infatti, che definiamo la qualità della nostra vita.

Una delle presupposizioni più importanti è:

“Tutte le distinzioni che un essere umano è in grado di fare, riguardanti l’ambiente e/o il comportamento, possono essere rappresentate in modo utile attraverso i sensi (vista, udito, tatto, gusto, olfatto) e attraverso i tre principali Sistemi: Visivo, Auditivo, Cinestesico.”

Significa che in PNL sappiamo che percepiamo la realtà attraverso i cinque sensi. Saper gestire questa percezione di fatto coincide con il cambiare la realtà stessa, per noi stessi e per gli altri. E per poter iniziare un percorso di crescita e miglioramento è importante comprendere la sorprendente soggettività dell’esperienza della realtà.

Ciascuno, infatti, vede la realtà a suo modo e questo fatto stesso può essere considerato fonte di problemi o di ricchezza e varietà. Pensa, ad esempio, nel contesto lavorativo. Avere persone che la pensano diversamente può generare sicuramente problemi ma se si trovano e mettono insieme persone che pensano in modi differenti questo può generare un ventaglio di soluzioni inaspettato.

Lavora sulla tua capacità di dare significato a ciò che raccolgono i tuoi sensi, di dare spazio alla tua capacità creativa in modi nuovi e sorprendenti e di mettere a frutto ciò che la vita ti porta ogni giorno.

In che modo dai significato alla realtà?