We can be Heroes

Public speaking: un consiglio per migliorare subito

Anche quest’anno in Extraordinary torna la nuova edizione del corso Comunicare con il pubblico straordinariamente. Non si tratta solamente di un corso di public speaking, è un corso che affronta a 360° la comunicazione in pubblico e soprattutto con il pubblico. Tra gli obbiettivi di formazione in questo corso ci sono: saper comunicare in pubblico in modo efficace, essere convincente utilizzando il tuo stile personale e massimizzare l’utilizzo della comunicazione verbale, paraverbale e non verbale. Inoltre faremo dei focus specifici sulla gestione del tempo, sulla presentazione coinvolgente degli argomenti per farsi ricordare e su come gestire eventuali obiezioni e disturbi elegantemente. Infine attraverso le tecniche di PNL scoprirai come essere nello stato d’animo più utile e come mantenerlo. In particolare ritengo che uno dei punti di forza di questo corso sia l’attenzione che poniamo sulla realizzazione di una presentazione coinvolgente degli argomenti per farsi ricordare. In molti corsi di public speaking, fra le tecniche, o meglio i suggerimenti, che vengono insegnati come modello per ottenere immediatamente l’attenzione c’è quello di iniziare una presentazione con una battuta perché qualcuno, da qualche parte, ha detto che era una buona strategia per coinvolgere o sciogliere la tensione. Ci sono un sacco di cattivi consigli relativi al parlare in pubblico, ma questo è forse il peggiore e certamente il più pericoloso, per due ragioni: la prima è che questo consiglio va bene se l’umorismo ti viene spontaneo – mentre se l’umorismo è forzato non farà altro che minare la tua autenticità e successivamente la tua credibilità – la seconda è che l’audience va calibrata ogni volta e per tutto il tempo dello speech, adattando lo stile all’umore del pubblico, che magari necessita di essere scaldato e coinvolto con calma, con il tempo. Se mi conosci sai che io non credo nei modelli assoluti e diffido delle soluzioni valide per tutto e per tutti in ogni situazione, perché la vita richiede flessibilità: come ci ricorda uno dei principi fondamentali della Programmazione Neuro-Linguistica – con la legge di Ashby – l’elemento che ha la maggiore flessibilità di comportamento ed il maggior numero di connessioni neuronali è quello che maggiormente influenza il sistema. In parole semplici, più sei flessibile più sei influente. Quindi, a meno che tu non possieda un talento comico – e sappia bene quando è il momento di fare o non fare una battuta – impara a valutare di volta in volta il modo di rivolgerti alla tua audience e se proprio sei appassionato di formule magiche e trucchi per migliorare il public speaking, posso darti un consiglio: racconta storie, senza preoccuparti che siano storie divertenti. Racconta storie familiari, fatti che ti sono accaduti, aneddoti coinvolgenti nei quali le persone possano ritrovarsi: è il modo più sincero e originale che hai per arrivare alla mente e al cuore del tuo pubblico. 

Categorie
Condividi su: