We can be Heroes

Il fattore N.

All’epoca del suo ritorno in Apple, Steve Jobs inaugurò la stagione della propria rivincita con un obiettivo chiaro: improntare il suo lavoro su tre principi cardine appresi da uno sei suoi mentori. Questi principi erano semplici e chiari: empatia, focus e imputare. In un mio audiolibro ho raccontato in maniera approfondita il significato dell’ultimo termine. Brevemente: per imputare Steve Jobs intendeva porre attenzione al prodotto e alla comunicazione del brand Apple in ogni minima parte, fornendo con coerenza sempre una bella esperienza. Quello che desidero affrontare in questo post è il secondo punto: il focus. La storia personale e professionale di Steve Jobs ci ha insegnato quanto è importante la vision, la sua visione: lo scopo per il quale ha fatto quello che ha fatto. E per perseguire il suo scopo e realizzare la sua vision, ha utilizzato il focus. Come? Imparando a dire no. Semplice. Quando si va verso un obiettivo, bisogna imparare a dire anche di no. Quello che ti accade, dagli imprevisti fino a ciò che puoi programmare nei minimi dettagli, è importante per te? Ti serve a raggiungere il tuo obiettivo? Ti avvicina a realizzare lo scopo prefissato? Se lo fa, la risposta sono tanti grandi SI. Se non lo fa, la risposta deve essere solo un unico grande NO. Fissare un obiettivo che ti avvicina al tuo scopo è fondamentale per essere motivati: dire no alle cose che ti allontanano dal tuo obiettivo e quindi dal tuo scopo non è una rinuncia è una scelta che alla lunga ti ripaga in termini di risultati. 

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