Ultimamente mi è capitato di lavorare con un cliente che ha da poco avuto il terzo figlio a tre anni di distanza dal secondo e sei dal primo. Mi ha raccontato che in casa regna il caos più totale!Ed è bello, la casa è viva, piena di colori, odori – non tutti gradevoli – e suoni. Anche con l’aiuto di una tata lui e la mamma sono super impegnati a gestire quella piccola squadra di parà (per la tendenza che hanno a lanciarsi da qualunque mobile sul quale riescano ad arrampicarsi). Al termine della nostra sessione di Coaching sul business principale dell’azienda di famiglia – una vera eccellenza del made in Italy – ci siamo fermati a chiacchierare di fronte a un caffè di come si fa a crescere, gestire, educare i propri figli e avere ancora del tempo per vivere! Si tratta di capire quali siano le strategie migliori e più efficaci. Non ci sono regole o trucchi ma stabilendo qualche regola, dando un po’ di priorità e inserendo alcuni elementi di organizzazione si può ottenere un buon risultato. Ecco quindi tre consigli (più uno) per la gestione del tempo con i propri figli: 1 Non fare troppo per i tuoi bambini. Non cercare di riempire la vita dei tuoi figli di decine di attività, anche se ti può sembrare utile per la loro crescita e per ottimizzare il tempo quando sei fuori per lavoro. Allo stesso tempo non riempirli di cose, di oggetti, di giochi con i quali passare il tempo, anche se sono giochi educativi. Se vuoi davvero educare e infondere i tuoi valori nei tuoi bambini, è meglio che passi del tempo con loro facendo attività insieme. Ci vuole pratica, ripetizione e soprattutto dedizione per avere un impatto positivo sullo sviluppo del carattere dei tuoi bambini. 2 Impara a delegare.Già sentita questa, vero? Eppure uno dei più grandi sprechi di tempo nella tua famiglia è che tu, come genitore, cerchi di fare tutto. Delega! Ai bambini possono essere assegnate alcune faccende domestiche: se possono camminare e parlare, sono esseri umani capaci. Possono fare i loro letti, raccogliere i loro giochi, aiutarti a caricare la lavastoviglie, buttare nella pattumiera il pannolino che gli hai appena cambiato e con un po’ di inventiva e buon senso puoi coinvolgerli nelle attività quotidiane. Bisogna dar loro fiducia. 3 Stabilisci le priorità. Quando dici sì a un’attività, stai dicendo no a qualcos’altro, perché non puoi fare tutto. Se la tua priorità è quella di trascorrere del tempo di qualità con i tuoi figli, allora dedicare la tua attenzione ad altre attività potrebbe non essere allineato con i tuoi valori. Devi prima decidere quali sono le tue priorità e cos’ha più valore nella tua vita. Poi, quando ti vengono presentate opportunità che richiedono tempo – e capita più spesso di quanto pensi – puoi essere più preparato per determinare a quali cose vuoi dire sì e quali vuoi rifiutare. Infine un consiglio molto pratico: visualizza! Anche se sembra una contraddizione, visualizzare dove, come e quando vuoi essere insieme ai tuoi figli ti aiuterà a realizzare questo obiettivo. Visualizzare è come progettare il futuro, guardando ciò che vedrai quando sarai con i tuoi figli, sentendo ciò che sentirai insieme a loro mentre giocate o passeggiate in strada o correte nel parco. Visualizza con precisione e ricchezza di dettagli, pensa a tutti i passi che farai per arrivare lì e quando ci sarai, sarai pronto a goderti il momento e sarai perfettamente organizzato (e pronto a ogni imprevisto!).