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5 semplici azione per far crescere la tua intelligenza emotiva

Per quale ragione l'intelligenza emotiva continua ad aumentare di importanza in un mondo del lavoro in continua evoluzione?

Al contrario del multitasking – del quale abbiamo parlato di recente – l’intelligenza emotiva non è una moda passeggera. Da quando Daniel Goleman ne ha divulgato caratteristiche e spiegato bene i pregi, l’intelligenza emotiva ha trovato sempre più spazio nel mondo del lavoro e dell’impresa.

Sviluppare la propria intelligenza emotiva, infatti, significa innanzitutto imparare a comunicare le proprie opinioni, idee e bisogni in modo diretto pur rispettando gli altri. E questo all’interno di una più o meno complessa organizzazione aziendale che valore ha? Enorme.

Come ti ho raccontato nel mio libro “Gli Stadi del Successo” (Roi Edizioni) conoscere e comprendere qual è lo stadio che sta attraversando la tua azienda può essere determinante per definire lo stile di comunicazione da adottare sul lavoro e di conseguenza come scegliere cosa migliorare. Conoscere questi meccanismi ti può aiutare a comprendere in modo chiaro certe dinamiche interne che a volte possono sembrare misteriose o illogiche e invece hanno una ragion d’essere.

Per far crescere e sviluppare il tuo Quoziente Emotivo puoi iniziare da 5 semplici azioni:

  1. Rispondi, non reagire. Per rispondere è necessario comprendere: prendere con. Prendi con te le idee, le emozioni, la comunicazione che sta utilizzando l’altra persona e – metaforicamente – abbracciale. Nei momenti di conflitto l'obiettivo è giungere a una risoluzione: parole, gesti e azioni devono essere rivolti a questo risultato.

  2. Sii consapevole. La consapevolezza – e in particolare la consapevolezza di sé – è la qualità di chi comprende innanzitutto le proprie emozioni, il proprio stato emotivo. Per raggiungere un livello elevato di consapevolezza può essere di grande aiuto l’utilizzo della Programmazione Neuro-Linguistica e delle sue tecniche: sono certo che esistano altri modi per gestire il proprio stato emotivo. Ma sono altrettanto efficaci?

  3. Accetta le critiche. Di fronte a una critica spesso si reagisce ponendosi sulla difensiva o peggio offendendosi. Certo ha un ruolo il modo in cui la critica viene espressa. Ma se la critica è rispettosa è importante cercare al suo interno la componente di verità utile per trarne un insegnamento utile.

  4. Ascolta attivamente. Te ne ho parlato in più occasioni: l’ascolto attivo è molto più dell’ascolto delle parole che vengono pronunciate. Si tratta di prestare attenzione ai dettagli paraverbali e non verbali di una conversazione. Ciò favorisce la comprensione (termine chiave dell’intelligenza emotiva), consente all'ascoltatore di rispondere con il giusto tono e mostra rispetto per l’altro.

  5. Sii gentile. Gentile non è sinonimo di fesso o debole. Servono intelligenza e forza per mostrare gentilezza a chi si rivolge a te. Ovviamente ci sono livelli differenti di gentilezza in base al rapporto con le persone. Ma un sorriso e un messaggio chiaro possono rendere anche più facile sviluppare la propria abilità nel dire no. E a volte è la cosa più difficile da dire.

E tu quale azione inizierai a mettere in pratica per aumentare la tua intelligenza emotiva?

 
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