We can be Heroes

3 errori da evitare per essere un vero leader

Esprimere la propria leadership è un processo complesso che richiede consapevolezza e responsabilità. Consapevolezza perché il leader – in qualunque ambito – sa che il suo esempio ispirerà gli altri, quantomeno nei comportamenti e talvolta anche nei valori o perfino nello scopo; e responsabilità perché il leader è respons-abile: è capace, cioè, di dare risposte a sé e agli altri. Il punto di fondo è che leader si diventa, soprattutto quando è necessario. Mi spiego meglio: a volte è la vita stessa che ti pone di fronte a quelli che io chiamo i bei problemi o nella condizione di doverti mettere alla guida di una situazione, di un gruppo o anche della tua famiglia. Questo accade perché hai ricevuto una promozione o perché subentrano delle dinamiche che richiedono una visione che vada oltre i problemi del quotidiano e immagini il futuro, facendolo percepire anche alle altre persone, più reale, possibile. La leadership è un tema complesso che mi affascina molto e al quale ho dedicato diversi audiolibri ed ebook che in maniera semplice e divertente spiegano bene Come diventare un leader di successo o la Jedi Leadership traendo ispirazione e insegnamenti importanti dalla saga di George Lucas. Prima che tu passi a leggerli o ascoltarli, posso darti qualche consiglio utile per non commettere i tre errori più comuni nell’interpretazione della leadership: Pensare di non aver bisogno dell’aiuto di nessuno: essere leader non significa essere un’isola. Il leader è capace di integrare visioni opposte, sintetizzare opinioni differenti e creare qualcosa di nuovo. Guardare i problemi sempre e solo da una angolazione diminuisce le possibilità di trovare soluzioni veramente innovative. Pensare di non sbagliare mai: il capo ha sempre ragione. Appunto: il capo. Il leader a volte sbaglia, lo ammette, chiede scusa e si mette a disposizione per riparare. Facendo questo, con il proprio esempio aiuterà anche le altre persone – può essere anche un genitore con i figli – a fare altrettanto, ammettere il proprio errore e andare avanti. Pensare solo a sé: la leadership richiede pensiero sistemico e consapevolezza di essere parte di un sistema interconnesso e interdipendente. Un leader può pensare anche solo a se stesso ma non farà molta strada; ti ricordi Jessica Pearson cosa dice ad Harvey Specter in Suits per dargli la sua promozione? “Dimostrami di non pensare solo a te stesso”. Chiunque da solo può andare veloce, ma solo insieme si va lontano

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