In questi ultimi mesi, come succede sempre in questo periodo dell’anno, ho fatto tantissimi corsi. Nella maggior parte in veste di Trainer in alcuni di partecipante. Ho tenuto corsi nostri, sono stato guest speaker in corsi altrui o di nostri partner, e per ritornare alle origini mi sono messo seduto a imparare. Tra poco parto per gli USA, dove sarò nel team che lavora con Robbins a uno dei suoi corsi più belli. Ho visto migliaia di persone solo in questi pochi mesi. Davvero tanta gente. Tutta motivata, tutti che vogliono crescere e migliorare. Alcuni che spendono male i loro soldi, altri che li investono bene. A dire il vero, secondo me, alcuni li buttano proprio.
Purtroppo, sono diversi quelli che pensano che frequentare un corso cambi la vita. È un po’ come chi compra un libro pensando che farà lo stesso, senza leggerlo.
Frequentare i corsi non serve a niente, se non applichi quello che impari. Sono sempre molto incuriosito da quelli che si riempiono la bocca, o la parete di attestati, di corsi frequentati, e non hanno messo in pratica un bel niente. Siamo sinceri, tutti soffriamo di amnesia da formazione. È quella sindrome, che noi che viviamo in quel mondo conosciamo. I sintomi sono semplici, usciti dall’aula dove si è tenuto il training, ci si dimentica tutto e si torna alle vecchie abitudini. Chi come me è in giro da anni, riconosce il volto di quelli che sono sempre lì. Non lì ai corsi, ma lì nella loro vita. Hanno frequentato tutto, letto tutto, ascoltato tutto, però vivono allo stesso modo. Citano i libri meglio di te, incluso quelli che hai scritto tu, ma ahimè non hanno applicato niente. Sarebbe più utile e meno costoso se avessero letto un solo libro (o frequentato un solo corso), e avessero messo in pratica qualcosa di quello che hanno imparato.
Se mi conosci, sai come la penso. Non serve stravolgere tutto subito. Basta fare qualcosa, anche piccolo, ma farlo adesso e continuare a farlo con costanza.
Forse prima di frequentare il prossimo corso, acquistare l’ennesimo libro, varrebbe la pena sfruttare quello che hai imparato dall’ultimo. O dal primo, secondo, terzo… Ho fatto anche io l’errore di impilare libri non letti, e manuali di corsi mai messi in pratica. È normale. L’importante quando fai un errore, è imparare da esso. Fai qualcosa che hai appreso da qualche corso o libro, qualcosa che ti è sembrato davvero utile. Poi fai la seconda cosa. Poi la terza… poi quando stai per finirle, ti aspettiamo al prossimo corso o in libreria per il prossimo libro. In questo modo sarai sicuro di non avere buttato via soldi e tempo. Love on ya! Claudio