Abbiamo da poco finito l’NLP Practitioner, il corso di PNL che rimane più nel cuore. Più passa il tempo e più capisco cosa dice sempre Bandler. La PNL non è una metodica, né una serie di tecniche, (non è stata inventata per vendere, manipolare, avere ragione, cuccare o altro…) è un modo di porsi verso le cose, verso la vita. L’altro giorno sono andato a correre al parco Sempione. Stava facendo buio, iniziava anche a fare freddo ma io, come molti altri, ero risoluto a muovermi. Ho fatto solo 8 km e, sapendo che molti miei amici avrebbero fatto la maratona di NYC, mi sono sembrati davvero pochi; pensare che ad agosto dopo i primi 800 metri guardavo già quanto avevo fatto, perché volevo fermarmi. Come cambia il modo di pensare! Nei vari giri del parco ho visto tante persone e tante realtà: fidanzatini che si baciavano, nonni con i nipotini, persone indaffarate, corridori… Mi hanno colpito alcuni pensionati che giocavano a bocce. Due gruppi, in uno dei due c’era questo anziano signore con la bombola d’ossigeno sul carrellino! La portava con sé, per poter respirare attraverso la mascherina che aveva addosso. Uno spettacolo! Pensavo tra me e me… invece di starsene a casa ad aspettare di passare a vita migliore, eccolo qui a godersela con la sua bombola d’ossigeno. Chissà cosa dicono i suoi figli e parenti. Lo supportano, lo sgridano…? Chissà… Una delle ragioni per le quali vado a correre è che vorrei evitare la bombola d’ossigeno o altre cose simili. Prima o poi il mio fisico andrà in decadenza, ma vorrei fosse il più tardi possibile.
Ci sono cose che non puoi cambiare, però puoi cambiare come ti poni verso di esse e come le gestisci.
Se mi conosci anche solo un po’ sai che non sono un talebano. Non sono dell’idea di stravolgere tutto adesso. A mio avviso basta fare poco, ma farlo. Non serve correre la maratona, basterebbe fare le scale invece che prendere sempre l’ascensore. Basta essere attivi invece che passivi. Se un anziano può andare in giro con la sua bombola d’ossigeno per fare il tifo alla partita di bocce dei suoi amici, tu ed io possiamo sicuramente fare qualcosa di più. La vita è ingiusta. Lo è anche il mondo e lo sta diventando sempre di più. Purtroppo possiamo fare poco per cambiarlo, ma come detto, almeno possiamo fare qualcosa. Possiamo cambiare modo di porci, essere proattivi, credere di poter fare la differenza, anche e soprattutto, nelle piccole cose. Per esempio, le ricerche stanno dimostrando quello che le religioni di tutto il mondo dicono da millenni. Compiere semplici atti di gentilezza, anche verso sconosciuti, aumenta la felicità, la salute e il successo personale. È vero non risolvi i grandi problemi dell’umanità. Il debito pubblico e la corruzione rimangono; l’inquinamento pure… ma almeno hai fatto qualcosa di buono e ti sei goduto la giornata.
Io terrò sempre a mente quel signore con la bombola sul carrellino. Per me è un grande leader, mi ha mostrato che il modo di porsi può cambiare tutto.
La bombola gli impedisce di giocare ma non di fare il tifo, né di stare con i suoi amici e di godersi la vita che gli rimane. Spero di imparare bene da questo grande uomo. Love on ya! Claudio