In natura ci sono molte forme di vita, alcune di queste sono chiamate “parassiti”. Le puoi trovare nel mondo animale e vegetale, sicuramente sai a cosa mi riferisco. Solitamente sono forme di vita che approfittano delle risorse altrui. Prendono senza dare. Una volta che l’ospite è stremato, vanno altrove a succhiare vita. Se sono poco intelligenti, uccidono l’ospite e muoiono insieme a lui/lei, come nel caso del tumore che ha ucciso mia madre (e se stesso). Ovviamente il mondo degli uomini ne è pieno. Mi vengono in mente alcuni dei nostri governanti o amministratori pubblici. Ne abbiamo fin troppi di quelli.
Diciamoci la verità, tutti prendiamo dagli altri, è normale. La differenza è che i parassiti prendono senza dare mai nulla.
Io approfitto della pazienza di Nancy molto spesso, ma sono sicuro di darle qualcosa in cambio, altrimenti mi avrebbe già lasciato! Le nostre figlie prendono molto da noi, ma ci ripagano continuamente. Ho la fortuna di avere molti cari amici dai quali ricevo moltissimo e ai quali so di ricambiare. Certo, con le persone che ami non tieni il conto, anche se c’è uno scambio continuo. Con i clienti e i fornitori è lo stesso. In questo caso, sei più attento a far quadrare le colonne del dare e dell’avere, ma c’è sempre uno scambio.
Se ci pensi, persino i vampiri che ti succhiano il sangue ti danno qualcosa. Sapevi che quando ti mordono il collo tu hai un piacere immenso, più di un orgasmo?
Con i parassiti c’è solo il tuo dare (o il loro prendere), e non può funzionare, non è sostenibile. In passato si pensava che le sanguisughe fossero utili in medicina, poi si è capito che ti tolgono solo energia lasciandoti la malattia. Ricordo, tempo fa, a un corso, un partecipante che mi chiese di pranzare con lui. È successo diversi anni fa, a quei tempi il pranzo non era incluso nel corso. Mi disse che voleva chiedermi un consiglio e mi invitava a pranzo. Solitamente se uno mi dice: “ti invito a pranzo perché vorrei avere un tuo parere su una mia idea”, io penso che pagherà lui. Più che un pranzo fu una sessione di Coaching al ristorante. Fin qui ci sta, io gli diedi la mia disponibilità e non misi un limite. Al momento del conto, il “signore” non fece nemmeno il gesto di prendere il portafoglio. Visto che, dovevo rientrare in aula e che il cameriere aspettava, pagai io. Al momento di alzarci e andare mi aspettavo almeno un: “grazie”. È uno dei miei tanti difetti, odio con tutto il cuore quando le cose che faccio sono date per scontato. Avevo già offerto un Coaching gratuito (grave errore!), il pranzo mi sembrava un po’ troppo. Questione di forma non di denaro. Un “grazie” mi avrebbe consolato, cosa vuoi che ti dica sono fatto così.
Invece, nulla. Nisba, nada. Che lezione di vita!
Sono sufficientemente sicuro che “il signore” in questione si sia sentito a posto. Probabilmente pensava che io avessi dovuto dare i miei consigli gratis. Dopotutto ho conoscenze che lui non ha. Sicuramente riteneva giusto che pagassi io il pranzo, visto che ho un reddito superiore al suo.
Questo è il problema.
I parassiti ritengono di meritarsi ciò che si prendono. Hanno meno di te e quindi glielo devi in qualche modo. Tu sei più felice, sano, preparato… ci sta che dai qualcosa a loro che hanno di meno. Non pensano affatto che tu abbia quello che hai perché hai lavorato sodo; perché hai fatto quello che loro non vogliono fare per paura/pigrizia/approssimazione o altro. Facciamo finta che tu abbia quello che hai per pura fortuna. Per quale ragione dovrebbero avere il diritto di prendertelo? Se vuoi fare beneficenza, dovresti decidere tu a chi dare cosa. Non credi? Più passa il tempo e meno pazienza ho per i parassiti, per questa ragione li sto eliminando. Non è facile, ma vale la pena farlo. Non sopporto chi mi toglie vita. La tolgono a me, a mia moglie, alle miei figlie, ai miei cari e a tutte le persone a cui voglio darla. Ti consiglio di fare un po’ di pulizia. La vita è breve, le cose da fare tante e le risorse sono limitate, purtroppo. Anzi, a pensarci meglio: per fortuna! Se fossero illimitate, non le apprezzeremmo come dovremmo.
Apprezza le tue risorse e la tua vita e condividila con chi la rispetta.
Dai tutto ma solo a chi se lo merita, perché contraccambia o perché è una persona che ami. Taglia fuori i parassiti, così avrai da dare di più agli altri. I parassiti troveranno sempre qualcuno da cui succhiare, ma almeno non lo faranno a te. Buona settimana. Claudio