Prendersi del tempo per lavorare su sé stessi è sempre un ottimo investimento. Il tempo infatti è la risorsa più preziosa che abbiamo ed è importante scegliere di investirlo per crescere, per mettere a frutto quelle capacità che ciascuno ha e merita di sviluppare.
Per ottenere questo risultato, la crescita e il miglioramento desiderati, è necessario porsi delle sfide, dei traguardi, degli obiettivi da raggiungere. Come ricordo spesso nei miei corsi, se l'obiettivo di un alpinista fosse arrivare sulla cima della montagna, allora ci andrebbe in elicottero, risparmiandosi la fatica.
La vetta è il punto di arrivo ed è anche un pretesto per affrontare il percorso. Il sentiero, con tutte le sue difficoltà. Porti delle sfide ti spinge a superare i tuoi limiti e le tue paure, e ad andare nel profondo di te stesso, trovando nuove risorse: quelle sono la crescita di cui hai bisogno.
Nel mio libro “La vita come tu la vuoi” ti guido nella realizzazione del tuo progetto più bello: te stesso. Ci sono alcune attività dalle quali puoi iniziare la tua crescita; sono quelle piccole differenze che fanno una grande differenza. Ecco quelle più efficaci:
Ascolta, leggi e scrivi: niente di più semplice. Trova il tempo per ascoltare pensieri, idee, persone interessanti. Audiolibri, podcast, Ted Talk (da quest’anno anche Extraordinary Talk) e espandi il tuo universo. Leggi libri e riviste, soprattutto saggi e i grandi classici del romanzo. Infine, scrivi. Un diario va benissimo per iniziare. Post sul tuo lavoro: qualcosa che conosci bene come la tua vita o il tuo lavoro. Ti servirà per migliorare nel mettere ordine ai tuoi pensieri e scaricare a terra le emozioni.
Vai a dormire presto e alzati prima: se hai una vita intensa come immagino lo sia, devi trovare i tuoi spazi di silenzio e libertà. Alzati presto. Sono poche le persone che lo fanno e fra queste ci sono molte delle persone che ottengono risultati straordinari. Nel silenzio della mattina puoi fare le cose con calma, prenderti il tempo per te e lavorare a mente fresca ai progetti che ti stanno più a cuore prima che la famiglia, il lavoro e la vita prendano il sopravvento.
Fai un detox dall’elettronica: le luci degli smartphone fanno andare in tilt i meccanismi della melatonina, si dorme peggio e ci sveglia nervosi. Spegni lo smartphone un’ora prima di andare a dormire e lascialo lontano dal letto. Lo usi come sveglia? Fai un giro su Amazon: vendono degli apparecchi che sono proprio delle sveglie. Fanno solo quello. Per citare una famosa metafora: esci dalla ruota del criceto dei social network, prima di dormire e appena sveglio. Se proprio vorrai, troverai il tempo per tenerti aggiornato durante il giorno.
Infine, tralascia il “come” in qualunque di queste e di altre attività. Soprattutto quando le inizi. Il “come” non è importante. Questo non vuol dire fare i dilettanti allo sbaraglio. Se vuoi fare il Coach, inizi per gradi: non ti basta leggere un libro o fare un corso per andare dall’amministratore delegato di una multinazionale a proporre i tuoi servizi. Guarda, ascolta, leggi, impara e metti in pratica. Con coraggio e senza esagerare. All’inizio non è importante “come” fai quello che fai, se ciò che fai ti piace, ti fa star bene ed è ciò che ami.