“Il perdono libera l’anima, cancella la paura, ecco perché è tanto potente come arma.” Nelson Mandela
Ogni essere umano ha sperimentato emozioni intense come la paura o la rabbia. Queste emozioni sono naturali come è naturale provarle in alcune occasioni. Allo stesso modo se diventano un ambiente nel quale si vive continuamente, questo può diventare disfunzionale.
Per diminuire il peso di queste emozioni nella propria vita ci sono medicine per l’anima come la gratitudine, la fiducia, il perdono. Mentre la paura, la rabbia o la delusione sono veleni che la inquinano (e intossicano anche il corpo) la gratitudine, la fiducia e il perdono sono balsami emollienti.
Per cambiare il punto di vista sulle cose è importante definire in modo differente il modo in cui le si affronta. Ti propongo tre approcci pratici da mettere in pratica subito:
Rispondi, non reagire. In che modo la risposta è differente dalla reazione? La risposta include una parte di elaborazione dell’informazione. La persona o l’evento che stai fronteggiando ti portano informazioni, sottoforma di emozioni, di parole, di significati, di tono della voce, posture, insegnamenti. Reagire significa prendere l’informazione per come la percepisci e fare qualcosa. Rispondere significa dare innanzitutto un significato a ciò che sta accadendo, capire come ti fa sentire e poi scegliere cosa fare.
Chiedi: come va? A volte basta questo. Si dà per scontato quando si frequenta una persona tutti i giorni. Chiedere per sapere se va tutto bene o se c’è qualcosa che si può fare. Prima di arrabbiarsi con una persona che si comporta in modo scortese o scostante è importante chiedersi cosa sta vivendo per comportarsi in quel modo. Con una eccezione: solo le persone che vogliono essere aiutate si lasciano aiutare. Non investire energie in chi è alla costante ricerca di energie da assorbire.
Investi in emozioni positive. La felicità non si cerca e non si trova. La felicità si vive: è una scelta. La gratitudine aiuta a vivere in modo felice. Quando si prova gratitudine per ciò che si è – cioè integrità – quando si prova gratitudine per ciò che si fa – cioè fierezza – e quando si prova gratitudine per ciò che si ha – cioè soddisfazione – la felicità entra nella propria vita.