We can be Heroes

Un bel sogno diventato realtà

Il mio ultimo articolo ha creato qualche preoccupazione. Qualcuno si è preoccupato di me, che avessi perso la mia positività. Qualcun altro ha pensato che stessi male. Grazie, sto benissimo.

Ho scritto quel post perché era quello che sentivo e sento. Questo è il mio blog. L’indirizzo web ha il mio nome e cognome, mi sembra giusto dire quello che penso, senza false bugie o filtri inutili.

Non volevo essere pessimista, volevo dare un segnale a tutti noi che, invece di vedere la realtà, ci distraiamo nella speranza che andrà tutto bene. Essere positivi non significa negare l’evidenza, significa vedere la realtà per come è per poi migliorarla.

Questo blog è molto seguito e la cosa mi onora. Ricevo, direttamente o indirettamente, tanti commenti positivi. Poi c’è chi dice che faccio troppa pubblicità nei post, chi dice che sono troppo “positivo, quasi americano”, oppure che scrivo cose scontate e ancora che sono troppo diretto. Va bene… come nella vita ognuno dice la sua sul blog degli altri, soprattutto se non ha il suo. Io scrivo per condividere, se piaccio mi fa piacere, se non piaccio spero almeno di stimolare la riflessione. Tutto qui.

In quell’articolo parlavo di un sogno che nella realtà è quasi un incubo. Oggi ti parlo di un sogno che nella realtà è rimasto bello, anzi ancor più bello.

Ho sempre lavorato con dedizione, passione e impegno. Sempre senza risparmiarmi. L’ho visto fare dai miei genitori che mi hanno dato le basi su cui mi poggio. L’ho visto fare dai miei Maestri dai quali ho imparato tanto.

Grazie a questo sono riuscito a fare tanto e a costruirmi qualcosa di speciale, per me straordinario.

Faccio un lavoro bellissimo e sono a contatto con persone di grandissima qualità dalle quali imparo tutti i giorni. Negli ultimi anni poi il salto è stato notevole.

Spesso mi chiedo come tutto è successo. Più ci penso e più vedo un pattern semplice, quasi banale.

Non avendo capacità intellettuali superiori o un background accademico particolare, penso sia solo frutto delle opportunità che grazie al mio impegno ho saputo cogliere e a volte creare.

Il risultato ai miei occhi è evidente. La competenza che ho mi permette di capire cose che altri non vedono neppure e di aiutare velocemente i miei clienti attraverso il mio lavoro.

E ora arriva la pubblicità.

Il mese scorso ho iniziato a lavorare con un imprenditore su un paio di cose a lui care. La sua azienda va benissimo nonostante la crisi. Ora ci sono delle decisioni da prendere. Non entro nei dettagli, non è necessario che tu li sappia e non sarebbe corretto da parte mia dirli qui.

La cosa che importa è che, grazie alla conoscenza delle Dinamiche a Spirale, sono riuscito a capire le sue leve e ad aiutarlo a decidere e agire su una cosa che ieri ha già portato i primi frutti.

Ovviamente non è stato quel metodo, tanti metodi funzionano, è stata l’applicazione che ci ha portato a raggiungere il risultato che volevamo.

Ho scoperto le Dinamiche a Spirale grazie a Tony Robbins. Come molte altre cose (vedi la PNL), è stato lui ad aprirmi la porta.

Le ho studiate investendo tempo, denaro ed energia nonostante ci fossero risorse limitate (all’epoca corsi solo all’estero e pochi libri in inglese). Sono andato oltre.

Visto che la cosa mi appassionava tantissimo, volevo condividerla. Ho iniziato a insegnarle qui in Italia. Ma il problema della mancanza di libri rimaneva. Ho preso coraggio e ho scritto un libro introduttivo.

Per rispetto e nella speranza di avere un endorsment l’ho mandato ai due “guru” americani dai quali avevo imparato tutto, per avere la loro benedizione, un feed back e se tutto andava bene un’introduzione.

La prima risposta non fu molto bella.

La seconda fu straordinaria!

Visto che non c’erano libri introduttivi e scorrevoli proponevano di entrare nel progetto. Di cambiare il testo per scriverlo a sei mani! Non avrei mai aspirato a tanto!

Dopo mesi e notti di lavoro, mails, telefonate, traduzioni, confronti e tanto ancora, il libro è in stampa. Arriverà nei magazzini delle librerie on line nei prossimi giorni e nelle librerie da lunedì 22 ottobre.

Sulla copertina il mio nome è dopo quello di Chris Cowan (il maggior esperto al mondo), e di Natasha Todorovic (la sua socia e co-sviluppatrice dei corsi). Il mio è in terza posizione, per rispetto, sono l’ultimo ma ci sono. Ci sono!

Nell’ultimo anno ho studiato come non mai le Dinamiche a Spirale. L’altro giorno con l’imprenditore le ho usate con eleganza, raggiungendo l’obiettivo velocemente. Ora sono persino co-autore con i più grandi del mondo.

Tony Robbins a un certo punto della sua carriera in PNL era quasi più famoso di chi l’aveva fondata. Altri allievi dei co-fondatori erano scocciati del fatto che il ragazzino appena arrivato, aveva così tanti risultati.

Io ragazzino purtroppo non lo sono, però un paio di cose “alla Robbins” le ho fatte.

  • Mi sono buttato investendo tutto quello che avevo: tempo, impegno e denaro per pagare i corsi.
  • Ho studiato, ho studiato tanto per essere preparato e competente.
  • Fatto questo, mi sono mosso. Invece di aspettare che tutto fosse perfetto ho iniziato.

Scrivere il libro è stato bello e difficile. Mandarlo agli americani eccitante e rischioso, e se non mi davano il permesso di pubblicarlo? Riscriverlo a sei mani è stato un orgoglio e anche estenuante, avere a che fare con i “guru” non è sempre facile.

Il risultato un sogno che nella realtà è più bello del sogno. Ricorda io “speravo” in un’introduzione.

Forse posso imparare qualcosa da tutto questo. Posso tenere a mente i tre punti che ho scritto prima. Devo solo ricordarmeli in quella sequenza.

Trovo troppe persone che partono dall’ultimo pretendendo di fare (e avere tutto subito a zero spese).

Forse io sono antico o forse non ho le capacità per fare il fenomeno. Sono però dell’idea che se non sei preparato, se non hai fatto la gavetta è meglio stare calmo e pretendere poco. Sono anche dell’idea che io e i miei colleghi della formazione abbiamo fatto un grande errore. Abbiamo fatto credere a troppe persone che basta crederci, e molta gente si è montata la testa senza seguire le istruzioni.

Non basta crederci, bisogna lavorarci.

Il nostro motto non è “siamo tutti dei fenomeni” ma “siamo tutti straordinari”. Lo straordinario è in te, ma deve essere tirato fuori con impegno, lavoro e dedizione.

Forse non sarai d’accordo, forse sei uno di quelli che su Facebook mi propone di diventare ricco facendo poco lavorando da casa. Vabbè la vita è bella perché c’è varietà.

Io torno a lavorare con impegno. A fine mese gli ammmmericani sono a Milano per i corsi con certificazione in Dinamiche a Spirale (hanno ragione a dire che faccio pubblicità!), meglio che ci prepariamo bene per fare un corso straordinario!

Buona settimana.

Claudio

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Giovedì 18 presento il libro in una serata gratuita a Milano, con obbligo di prenotazione al numero verde 800.589.777 oppure via mail a info@extraordinary.it

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Siamo riusciti ad estendere la quota scontata sui corsi di certificazione in Dinamiche a Spirale con Chris e Natasha. Il primo livello è dall’1 al 4 novembre, ovviamente sono tradotti in italiano. Per saperne di più contatta il nostro servizio clienti al numero verde 800.589.777 oppure via mail a info@extraordinary.it

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