Questo lungo periodo di lockdown ci ha messo di fronte alla nostra realtà. Abbiamo dovuto fare i conti con i problemi dell’impatto ambientale dell’uomo per comprendere meglio ciò che stavamo vivendo. Allo stesso tempo abbiamo scoperto un mondo di risorse che prima davamo magari per scontate. Dal comfort domestico agli affetti ritrovati, dalle possibilità offerte dalla tecnologia fino al piacere di rallentare un po’ il ritmo.
Per molti questo è stato un viaggio di scoperta, di crescita. Abbiamo verificato che il lavoro a distanza è possibile e che forse serviva un po’ più di coraggio da parte di molte aziende. O forse più immaginazione. Per vedere oltre le soluzioni già adottate e adottarne di nuove che permettessero nuove forme di lavoro, di studio, di comunicazione.
Questa capacità ha evidenziato bene lo stadio di sviluppo delle aziende: il modo in cui ogni organizzazione ha affrontato le sfide e le ha trasformate in problemi o in risorse infatti descrive bene le potenzialità dell’azienda stessa. Nel mio libro “Gli Stadi del Successo” Roi Edizioni ti guido alla scoperta di queste potenzialità e del modo in cui puoi aiutare il gruppo a tirarle fuori.
Questo periodo ha offerto anche l’occasione per dedicare del tempo alla formazione online e al confronto con gli altri colleghi e collaboratori attraverso dei mezzi di comunicazione che d’un tratto sono diventati indispensabili e familiari: da Zoom a Teams, da Skype a Houseparty. Abbiamo dovuto imparare in fretta e adeguarci alle nuove regole del gioco: come ci insegna la PNL infatti “i comunicatori di successo accettano ed utilizzano ogni tipo di comunicazione e di comportamento che si presenta loro”.
Le videoconferenze stanno diventando sempre più di routine per una vasta gamma di utilizzi aziendali e personali: dalle riunioni del personale alle sessioni di allineamento dei team fino alla formazione e all’approfondimento attraverso webinar live. Tutta questa esperienza mi ha spinto a realizzare questo post. Vediamo insieme come comunicare in modo straordinario on line in videoconferenza:
- Abbigliamento e sfondo adeguato. Ogni videoconferenza può avere scopi e ospiti differenti. E’ importante adeguare l’abbigliamento e lo sfondo – evitare di avere una fonte di luce alle spalle ad esempio – al tono della conversazione che si sta tenendo. Il modo in cui ci presentiamo in video comunica molto di noi. Come anche l’inquadratura. A prescindere dalla tua scelta, l’importante è proprio scegliere e non lasciare al caso questi aspetti.
- Guarda in camera. In tv o al cinema si direbbe anche “sguardo in macchina” ed è un espediente che aiuta chi comunica a rivolgersi in modo diretto agli spettatori. Questo vale anche per le video conferenze: guarda dritto nella telecamera, che sia un puntino sul bordo del portatile o dello smartphone o che si tratti di una telecamera esterna. Lo sguardo in camera ti consente di mantenere il contatto visivo.
- Mantieni la concentrazione. E’ facile distrarsi, soprattutto dentro casa e magari lasciarsi andare ad abitudini casalinghe. Uno sguardo al telefono, ai figli che girano per casa, al gatto che salta in braccio o al cane che vuole essere portato fuori. Magari ci si tocca il naso che prude o ci si lascia andare a un commento a microfono aperto e la regia automatica del programma ti mette subito al centro dell’attenzione. Il contesto è diverso ma la concentrazione deve essere la stessa se non superiore a quella che avresti in una riunione in ufficio. Con il vantaggio che se hai bisogno di assentarti basta mutare microfono e oscurare il video per prendersi un meritato momento di pausa.