Stamattina, come spesso accade, mi sono alzato di buon’ora. Doccia, barba, frutta, vestito e colazione. Poi mi sono messo in moto. Letteralmente visto che sono andato in scooter a Milano.
Dovevo iniziare un corso alle 9.00, e come mia abitudine, sono arrivato in largo anticipo presso la sede dell’azienda nostra cliente. Alla reception come sempre mi sono presentato e la signorina ha chiamato la responsabile del corso che però oggi era in ferie. La telefonata è iniziata a rimbalzare, nessuno era al corrente della cosa.
Vabbè… la mia mente ha iniziato a pensare all’inefficienza generale che pervade nel nostro paese. Dopo qualche minuto apro il Mac per vedere i nomi delle persone destinatarie della mail di conferma del corso. Leggendo noto nel testo che la conferma è per il 25 ma luglio, luglio!
Ops, l’inefficiente sono io!
Grazie a Dio, è da anni che lavoro con questa azienda, abbiamo un ottimo rapporto e ci sono stati errori anche da parte loro. Tutto a posto, solo una brutta figura ma nulla di più.
Nelle date che avevo mandato, avevo indicato questi giorni (cioè a giugno); la persona di riferimento mi ha confermato luglio, facendo una bella distorsione che io ho ripetuto nel leggere la sua mail di conferma della data (dove è indicato luglio, ma io non l’ho letto).
La ragazza con cui sto parlando mi fa notare che è proprio come racconto nei corsi, succede che le persone facciano distorsioni… eh sì, succede.
Adoro andare in scooter. Oltre a sentirmi libero di svicolare nel traffico è il mio momento di relax. Non posso ascoltare la radio o audio libri e non posso rispondere al telefono. Quindi tornando indietro penso…
Penso alle lezioni che mi porto a casa:
- ho giudicato altri per un errore mio, la prossima volta sarebbe meglio aspettare,
- non sono perfetto, (questo l’ho sempre saputo, ma è bello ricordarlo),
- leggere velocemente le mail, o qualsiasi altra cosa, non è molto efficace (e nemmeno efficiente),
- ho troppe cose da fare e vado troppo di fretta,
- lavorare bene ti dà la credibilità di poter fare degli errori che ti saranno perdonati,
- perdonare l’errore altrui ti darà ancora più credito per essere perdonato,
- ho un giorno libero!
Tornado a casa mi organizzo mentalmente per come sfruttare il mio tempo, posso recuperare il giorno per portarmi avanti.
Mia moglie Nancy mi propone di fare una pausa insieme dopo pranzo, visto che abbiamo passato il week end in due posti diversi. Di primo acchito mi viene di dire di no, posso sfruttare quel tempo per essere produttivo. Poi sento il mio angelo custode che mi tira le orecchie. Sono duro di comprendonio, sono un uomo…
Il giorno libero lo utilizzerò per essere produttivo, portarmi avanti e anche per passare un momento magico con mia moglie. A cosa servono gli errori se non sei capace di farne tesoro?
Buona settimana, possa tu fare un errore che ti porti qualcosa di bello, come una pausa tutta vostra con la persona che ami.
Claudio