We can be Heroes

Empowerment

Stiamo vivendo un momento difficile. La crisi è vera. Forse qualcuno la vede più nera di quello che è ma il dato di fatto è che molte aziende sono in difficoltà e molte persone stanno facendo fatica.

La brutta notizia è che non sappiamo cosa succederà. È una situazione nuova, tutto potrebbe finire o cambiare completamente. Che i Maya (o chi li interpreta) abbiano ragione?

La buona notizia è che non ci sono esperti. Il mondo è così diverso e le sfide così nuove che chi ha esperienza, a volte, è addirittura svantaggiato. Nella maggior parte delle aziende che conosco, le persone meno creative sono al comando. Il consiglio di Amministrazione è composto da chi ha decenni di esperienza e applica soluzioni vecchie a nuovi problemi. Come diremmo in Dinamiche a Spirale questo non funziona mai perché citando il grande Einstein “il modo di pensare che crea un problema non lo po’ risolvere”, bisogna cambiare.

Ho l’onore di affiancare imprenditori e dirigenti illuminati che mettono in discussione tutto, persino le loro idee, e per questo innovano e crescono anche e soprattutto, in momenti come questo. Oggi servono persone che hanno il coraggio di dire “non so”. Persone che sanno di non sapere, che chiedono, guardano e ascoltano. Gente che sa che le idee possono arrivare da qualunque parte e da chiunque.

Sono imprenditori e dirigenti che invece di fare il lavoro degli altri, invece di dare risposte, fanno le domande. Sanno che ti hanno assunto e ti pagano per fare qualcosa, e vogliono che tu lo faccia.

Tutti dovremmo prendere più respons-abilità di trovare le soluzioni. Tutti dovremo darci forza l’uno con l’atro e fare squadra. L’empowerment non dovrebbe essere una cosa che viene solo dall’alto.

Non dovrebbe essere il capo che da empowerment al collaboratore, non dovrebbe essere il genitore a empower il figlio. Tutti dovremmo farlo con tutti, o meglio ogni uno dovrebbe farlo per se stesso. Chi è in alto dovrebbe dare lo spazio a chi è in basso per crescere, e chi è in basso dovrebbe prendersi la briga di farlo.

Tu cosa fai? Lasci spazio a chi deve crescere. Sfrutti quello che hai per crescere tu?

Cosa potresti fare da oggi per migliorare questi due aspetti della tua vita personale e professionale?

Ricordati basta una cosa anche piccola per cambiare tutto. Io oggi ho lasciato che fosse qualcun altro a prendere una decisione. Non mi è stato facile lasciare il controllo ma mi è stato molto utile.

Il risultato, ovviamente straordinario!

Buona settimana.

Claudio

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